Sempre più persone si trovano a fare i conti con la propria posizione contributiva e sperare che ci sia la possibilità di accedere alla pensione anticipata.
In quest’articolo esaminiamo il caso di una Lettrice nata nel 1964, e chiede quali possibilità ha di lasciare il lavoro e accedere al pensionamento.
Il quesito: “Sono nata nel 1964 alla fine dello scorso giugno aveva collezionato 1685 contributi settimanali e continuo a lavorare. Cortesemente vorrei sapere quando maturerò il diritto alla pensione e se mi conviene riscattare il percorso di studi di laurea. Inoltre, vorrei sapere se con questa situazione posso accedere alla pensione opzione donna?”
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Se la nostra Lettrice continuerà a versare i contributi in modo ininterrotto potrà ottenere la pensione anticipata dal primo dicembre del 2031.
L’obiettivo si sposterà avanti di un anno sei, invece, dovesse interrompere i versamenti. Inoltre, nel caso in cui riscattasse la laurea, allora la data la data del suo pensionamento anticiperà dal primo marzo del 2027. Al momento, con i requisiti evidenziati, non può usufruire dell’Opzione Donna (prorogata dall’ultima legge di bilancio), infatti, vale solo per le lavoratrici nate entro il 1963. Per maggiori dettagli su questa misura è possibile consultare qui la scheda INPS: Pensione “Opzione donna”
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