Poca esperienza ma voglia di iniziare ad investire? Ecco come nasce il fenomeno del social trading

Dal 2020 le persone hanno dovuto sopportare una netta riduzione delle proprie entrate economiche e hanno dovuto trascorrere maggiore tempo in casa. Per questi motivi, in tanti si sono avvicinati al mondo del trading online.

Il social trading è un fenomeno cresciuto in modo importante soprattutto negli ultimi anni. In Italia il pubblico che vuole avvicinarsi al mondo degli investimenti non è spesso interessato a costruire prima una solida base di conoscenze ed esperienza.

BCE mercati
Stock.Adobe

Chi si approccia per la prima volta al trading è sicuramente interessato oltre che a guadagnare anche a evitare il più possibile le perdite. La scarsa educazione finanziaria non sembra più essere un ostacolo per iniziare a fare trading. Nel febbraio 2020 vi è stato un incremento di operazioni sui mercati finanziari intorno al 63%; un record storico con numeri confermati anche nei mesi successivi.

Non deve stupire quindi che dal punto di vista operativo la domanda sia spesso verso soluzioni come il social trading.

Il social trading permette ai più inesperti di cogliere segnali e consigli dei professionisti o comunque dei trader più profittevoli. Chi conosce i mercati finanziari mette a disposizione su piattaforme che offrono il servizio la propria operatività giornaliera. Le piattaforme che danno spazio ai migliori trader in questo senso sono ad esempio: eToro, PepperStone, IC Markets, Avatrade, Ayondo. La scelta più indicata per quegli investitori privati che hanno bisogno di una soluzione semplice per valorizzare un piccolo capitale.

Che cos’è il copy trading?

Attraverso il copy trading si possono copiare le operazioni di un altro trader che ha messo a disposizione il proprio profilo su un broker di trading. Il servizio, in parole povere, permette di abbonarsi a uno o più trader associando il proprio conto che subirà guadagni e perdite che avvengono sullo stesso conto del trader esperto.

L’aspettativa naturalmente è quella di ottenere un profitto nel tempo. Il trader e il broker mettono anche a disposizione i dati relativi ai risultati nel tempo e lo stile di trading. In questo modo il cliente può confrontare i trader con la gestione a lui più adatta secondo la sua propensione al rischio.

Aprendo un conto trading di sua proprietà, con la funzione copy trading, si collega il proprio conto a quello del trader a cui si vuole dare fiducia, copiandone direttamente le operazioni. I fondi restano comunque sempre nelle proprie mani così come la responsabilità di guadagni e perdite.

Che cos’è il mirror trading e il trading automatico?

Si tratta di due fenomeni simili e correlati al copy trading. Se nel primo caso infatti viene data la possibilità di scegliere quali operazioni effettuare, in questo caso il proprio conto è vincolato alle strategie del trader e ne eseguirà tutte le operazioni.

Proprio come fa uno specchio: ogni posizione viene replicata dall’account master al proprio. Qui a differenza del copy trading, sarà un sistema automatico a prendere le decisioni. A proposito di software esistono non solo trader umani ma anche veri e propri algoritmi in grado di fare trading, che sono messi a disposizione degli investitori meno esperti.

Il trading automatico degli Expert advisor gestisce un vero portafoglio a cui è possibile, come nel mirror trading, associarvi il proprio conto, subendo le variazioni di guadagni e perdite delle operazioni eseguite. Non sempre replicare le operazioni degli altri porta vantaggi, questo dipenderà dalle performance del trader che non necessariamente saranno in linea con quelle del passato.

Il vantaggio è chiaramente nella possibilità anche per i meno esperti di iniziare a investire in autonomia. È possibile nel tempo imparare dai propri errori e da quegli degli altri facendo un uso moderato del capitale e attendendosi con disciplina alle regole di un buon money managment.

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