INPS potenzia i servizi online: novità per i pensionati e non solo

Mentre il Def congela la riforma sulle pensioni, l’INPS potenzia i servizi online con grandi novità per i pensionati e tutti gli altri utenti.

Il portale telematico INPS è un servizio gratuito al quale è possibile accedere con credenziali digitali SPID o CIE. Grazie ad esso è possibile inviare domande e consultare il loro stato.

INPS potenzia i servizi online: novità per i pensionati e non solo

 

Il portale Myinps ha potenziato 3 servizi per i pensionati e i contribuenti che sono prossimi al pensionamento.

Ci stiamo riferendo allo strumento di calcolo della pensione futura, alla possibilità di inviare la domanda di reversibilità online e alla consulente digitale delle pensioni.

Si tratta di tre servizi molto utili, che tutti i pensionati o chi sta per andare in pensione dovrebbe conoscere.

INPS potenzia i servizi online

Il portale dell’INPS è un servizio gratuito messo a disposizione dall’istituto di previdenza sociale ed è accessibile a tutti i cittadini.

Nella sezione dedicata di pensioni, l’utente ha la possibilità di usufruire di diversi servizi e informazioni utili che offrono un orientamento mirato.

I servizi più interessanti riguarda il calcolo della pensione futura. Si tratta di un simulatore che permette di conoscere quello che presumibilmente potrebbe essere l’assegno pensionistico percepito dal lavoratore al momento del ritiro.

Chiaramente il calcolo della pensione futura si basa sulla normativa vigente e prende in considerazione alcune variabili come: l’età, il reddito e la storia lavorativa.

Questo servizio è pensato per specifiche categorie di lavoratori:

  • Quelli che hanno versato la contribuzione al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • Coloro che hanno versato i contributi alla Gestione Separata;
  • Gli iscritti alla Gestione Dirigente di aziende industriali;
  • Quelli che hanno versato i contributi ad altri Fondi e a Gestioni amministrate INPS.

A cosa serve il servizio calcolo pensione futura?

Per quanto, invece, riguarda la finalità del servizio dobbiamo dire che, grazie al potenziamento che è stato fatto dall’istituto previdenziale, oggi risulta molto più completo e permette al lavoratore, in procinto di andare in pensione, di:

  • Verificare contributi che risultano già versati all’INPS ed effettuare la comunicazione qualora l’utente riscontrasse periodi mancanti di contribuzione;
  • Scoprire qual è la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
  • Conoscere l’importo della pensione a prescindere dall’andamento dell’inflazione (a moneta costante);
  • Ottenere la stima del rapporto tra la prima rata di pensione l’ultimo stipendio, il cosiddetto tasso di sostituzione;
  • Inserire una data diversa per scoprire quando è ipotizzabile la sospensione del lavoro e quali effetti produrrebbe sull’assegno pensionistico;
  • Modificare le previsioni del PIL futuro e il proprio andamento retributivo/reddituale annuale;
  • Scegliere il fondo da prendere in considerazione per la simulazione.

L’utente ha, inoltre, la possibilità di modificare una serie di parametri per constatare quali effetti avrebbero sulla sua futura pensione.

Nello specifico è possibile:

  • verificare quale sarebbe l’incidenza di retribuzioni diverse andando a modificare la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo;
  • Valutare quale sarebbe l’effetto economico di un eventuale posticipo, modificando la data di pensionamento;
  • Modificare le variabili della retribuzione e della data del pensionamento.

INPS potenzia i servizi online: domanda pensione di reversibilità

L’INPS ha pensato ad un servizio dedicato ai superstiti, ovvero al trattamento pensionistico riconosciuto agli aventi diritto in caso di decesso di un pensionato o di un assicurato (pensione indiretta).

La pensione di reversibilità è riconosciuta come aliquota percentuale della pensione ricevuta dal pensionato.

Per gli aventi diritto è possibile recarsi sul portale dell’INPS ed effettuare la domanda accedendo con le credenziali digitali.

A questo punto è compito dell’utente inserire il codice fiscale di quello che giuridicamente viene definito il Dante causa, ovvero la persona deceduta.

Successivamente si procederà attraverso diversi step in cui bisognerà indicare:

  • Le eventuali pensioni percepite
  • I dati di coloro che hanno diritto a percepire la pensione indiretta o di reversibilità
  • I dati della persona che effettua la richiesta
  • La tutela giuridica
  • I propri redditi
  • Le informazioni sulla persona deceduta
  • Le eventuali attività estere
  • Lo stato di famiglia
  • Le modalità di pagamento.

Consulente digitale delle pensioni

Il consulente digitale delle pensioni è il servizio più recente introdotto dal portale INPS e attualmente è ancora in fase sperimentale.

Questo servizio è indirizzato ai pensionati che vogliono ottenere una consulenza sul proprio assegno pensionistico e conoscere eventuali diritti a maggiorazioni o alla quattordicesima.

Anche in questo caso per accedere al servizio è necessario essere muniti di credenziali digitali SPID o CIE. Così facendo l’utente potrà accedere direttamente alle informazioni personalizzate, semplificando notevolmente la procedura.

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