INPS, problemi di udito? 525 euro al mese: come richiederli

L’Inps eroga prestazioni agli invalidi che presentano problematiche all’udito. E’ possibile ottenere 525 euro con una patologia molto comune, scopriamo quale.

I problemi all’udito possono permettere l’accesso ad agevolazioni INPS se si soddisfano specifici requisiti. Vediamo quali sono le condizioni da rispettare per ottenere 525 euro.

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L‘invalidità è una condizione riconosciuta dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale legata a diverse prestazioni economiche e assistenziali. In base alla percentuale di invalidità, infatti, i cittadini possono ottenere somme in denaro oppure vantaggi fiscali o assistenza gratuita in modo tale da poter vivere una vita dignitosa. Le patologie invalidanti sono numerose ma non si conoscono tutte le malattie che l’INPS riconosce come tali. I problemi all’udito, per esempio, possono portare all’erogazione dell’assegno di invalidità ma solamente soddisfacendo alcune condizioni.

INPS, le prestazioni per chi ha problemi di udito

L’INPS dispone l’invalidità assegnando dei punteggi che fanno riferimento a specifiche tabelle ministeriali che riportano per ogni malattia considerata invalidante un diverso punteggio in base alla gravità. La lista delle patologie è molto lunga – citiamo il diabete, i problemi cardiaci, il mal di testa cronico, i problemi respiratori – e c’è una sezione dedicata a numerose problematiche legate all’udito.

Le direttive che disciplinano l’invalidità in relazione alle orecchie sono le stesse che valgono per qualsiasi altra parte del corpo. Occorre un’invalidità minima del 33% per poter richiedere protesi e dispositivi acustici agevolati a carico dello Stato. Percentuali maggiori, poi, danno diritto ad altre prestazioni. Arrivando al 40%, ad esempio, si potranno ottenere agevolazioni lavorative entrando nelle categorie protette e approfittando dei vantaggi legati alla ricerca di una occupazione. Una percentuale del 50%, poi, consentirà di richiedere i permessi e i congedi straordinari retribuiti dal lavoro mentre un grado di invalidità del 66% dà diritto alle agevolazioni sul ticket sanitario. Le prestazioni INPS economiche vengono erogate con il 74% di invalidità. Tale percentuale comporta il versamento mensile dell’assegno di assistenza mentre con il 100% si potrà richiedere ed ottenere la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento.

Come ottenere l’erogazione dei 525 euro

L’indennità di accompagnamento viene erogata a chi necessita di assistenza per svolgere le attività quotidiane. L’importo erogato è di 529,94 euro nel 2022 e spetta anche alle persone che hanno problemi di udito. Nello specifico, L’INPS consente di rientrare nell’invalidità se si ha una patologia all’orecchio che comporta il 100% di invalidità oppure una percentuale più bassa ma che sommata ai punteggi di altre patologie di cui si soffre consente di raggiungere il limite minimo per l’erogazione della prestazione.

Procediamo con qualche esempio riportato nelle tabelle ministeriali. La perdita uditiva bilaterale pari o superiore a 275 dB permette l’assegnazione di 65 punti. La lesione ai padiglioni auricolari danno diritto ad un punteggio compreso tra 13  e 21 punti. La timpanopatia cronica a tutte e due le orecchie assegna 30 punti; l’otite cronica ad entrambe le orecchie 20 punti mentre il sordomutismo dà diritto a 180 punti.

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