Invalidità civile 2022, cambiano gli importi: chi può sorridere davvero

Quali sono i nuovi importi per quanto concerne gli assegni di invalidità civile 2022: i dettagli e cosa c’è da sapere al riguardo

Invalidità civile 2022, come cambiano gli importi: cosa c'è da sapere
Calcolatrice e denaro (fonte foto: Adobe stock)

Come cambiano con il nuovo anno, il 2022, gli importi per quel che concerne gli assegni di invalidità civile e le prestazioni legate alla condizione di disabilità? Cosa c’è da sapere al riguardo, le novità e alcuni dettegli inerenti, ecco di cosa si tratta.

L’attenzione è giustamente sempre molto alta da parte degli interessati, quando si parla delle misure economiche e in generale di economia, a maggior ragione quando si toccano argomenti di rilevanza ed importanza per molti, come nel caso degli assegni di invalidità civile. Come viene spiegato da Investireoggi.it, quest’ultimi aumentano, stando  a quanto emerge dall’aggiornamento degli importi del Ministero dell’Economia e delle Finanze in relazione alla variazione dei prezzi al consumo registrate da Istat.

Tale variazione previsionale rispetto al 2022 comunicata dal Ministero è del 1,7%, dunque gli importi inerenti le prestazioni assistenziali, si legge, sono aggiornati al rialzo.

Come cambiano dunque e quali sono alcuni dagli aspetti da sapere in tal senso?

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Invalidità civile 2022 aumento: importi assegni mensili e prestazioni

C’è dunque grande attenzione su un tema rilevante ed importante che destano curiosità ed interesse, quali sono le prestazioni di invalidità civile, tra cui quella ad essere più nota forse è l‘assegno mensile; per quanto riguarda il 2022 e in virtù delle variazioni sopra accennate, gli importi passano da euro 287,09 a 291,69 euro al mese, si legge su Investireoggi.it, a partire dal primo gennaio del 2022.

Ancora, viene spiegato che vi è un aumento dello stesso importo anche per quanto riguarda l’indennità di frequenza e la pensione di inabilità. In relazione alla variazione dell’inflazione programmata, a cambiare ed aumentare vi è anche l’indennità di accompagnamento che passa da euro 522,10 a 525,17.

Così come riceve incrementi anche l’assegno sociale (380,86 euro al mese) aumentabile di ulteriori 86,79 euro al mese qualora si tratti di redditi bassi. Crescono anche l’indennità di comunicazione (260,76 euro al mese), la pensione speciale (291,69 euro al mese), la pensione per le persone cieche (315,45 euro al mese), per i ciechi assoluti (946,80 euro), e per gli ipovedenti (216,49 euro al mese).

Ulteriori aggiornamenti riguarda anche i limiti di reddito per assegni di invalidità e indennità di frequenza. Onde evitare infatti riduzione o sospensioni, si può leggere su Investioreggi.it, la cifra che da quest’anno non non dovrà essere superata è di 5.010,20 euro. Rispetto invece alla pensione di inabilità, ciechi e sordi, la soglia è di euro 17.050,42 euro annui.

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Coloro che sono più attenti sapranno che le pensioni di invalidità civile al 100% hanno avuto aumenti con il decreto arrivano nell’agosto 2020, con il relativo ammontare che passa dal 2022 a 660,27 euro al mese per coloro che hanno meno di 60 anni, spiega Investireoggi.it.

In ogni caso ed al di là di tutto, è importante che ciascuno si informi ed approfondisca il tema, chiarendo ogni eventuale dubbio e per l’appunto approfondendo ogni aspetto, dettaglio, requisito e condizioni, mediante il confronto con esperti del campo e specialisti del settore.

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