I prezzi dell’oro sono scesi lunedì mentre gli elevati rendimenti dei Titoli di Stato USA hanno messo sotto pressione la domanda sul future dell’oro, in vista di un grande rialzo dei tassi di interesse.
Mentre i future sull’oro subiscono una flessione del 1,3% le ricadute sul prezzo delle materie prime, scontano le prospettive di un rallentamento economico.
Il mercato teme che la Fed possa agire in modo aggressivo, scontando dopo il rialzo di 50 punti base previsto questa settimana, un altro di 75 punti a luglio.
Alla rapida inflazione e all’aumento del costo del lavoro, segue l’incremento del valore dei beni rifugio come l’oro, che rimane intorno ai 1880 dollari. Con i rendimenti benchmark dei Titoli di Stato USA a 10 anni ai massimi storici tende ad aumentare il costo opportunità della detenzione di lingotti, riserva sicura di valore. Si acuiscono infatti le preoccupazioni per la crescita economica, protrattesi anche in conseguenza delle incertezze degli effetti della guerra commerciale con la Russia.
I dati sull’attività industriale cinese segnalano anche una contrazione dell’attività economica. Il prolungamento dei lockdown, dal 28 marzo paralizzano Shanghai e il suo porto, uno dei principali hub del commercio internazionale. Il timore ora è che le restrizioni per contenere i nuovi focolai di Covid possano estendersi anche a Pechino, con nuove interruzioni della catena di approvvigionamento globale.
Investire in oro in modo indiretto con due titoli di società di estrazione mineraria
Un buon modo per diversificare il rischio in questo scenario è puntare sui titoli di società direttamente legate all’estrazione e al commercio dell’oro fisico. Attualmente il prezzo eccessivo del future e dei contratti a pronti non garantiscono sufficienti garanzie in termini di rischio rendimento. È possibile comunque esporre il portafoglio al valore dell’oro, ad esempio, tramite Newmont Corporation NEM; una delle maggiori società di estrazione aurifera quotate al mondo.
La società con sede a Greenwood Village Colorado ha più di 100 anni di attività ed è l’unica presente nell’indice S&P 500. La società con una capitalizzazione di 57 miliardi di dollari ha visto negli ultimi sei mesi il valore del suo titolo crescere sostenuto da un trend rialzista per un incremento del 33%.
Selezionare i migliori titoli azionari correlati all’oro su cui investire
Per selezionare i migliori titoli azionari correlati all’oro su cui investire è necessario puntare su aziende con un bilancio solido e una crescita costante degli utili per azione. Il bilancio indicherà anche l’importo di liquidità disponibile e la quantità di debito in essere. Un’ampia liquidità indica in genere un basso livello di debito e una capacità di proseguire in modo costante l’attività estrattiva. Tra le altre società in grado di valorizzare il capitale investito c’è Barrick Gold Corp.
Con sede a Toronto in Canada, la società è quotata dal 1983 ed è la seconda maggior compagnia di estrazione aurifera al mondo. Barrick Gold Corporation oltre all’oro estrae anche rame in sedici siti presenti in 13 nazioni nel mondo. Anche questa società che è cresciuta negli ultimi sei mesi del 20%. Il vantaggio di questi due titoli è quello di margini operativi solidi: nel settore dell’estrazione dell’oro, migliori sono i margini, maggiore è il flusso di cassa.