La Juventus dopo l’exploit della giornata di ieri in seguito all’annuncio dell’adesione alla Superlega sarebbe in netta flessione oggi.
Nella giornata di ieri l’annuncio della Superlega aveva dato nuova linfa al titolo della Juventus che aveva guadagnato oltre 200 milioni di euro con un più 16%. Tutto questo però è sembrato durare molto poco per la squadra bianconera, che oggi ha aperto in basso con un crollo di 8 punti. Al momento il ribasso sarebbe del 6% circa, ma sono attese ulteriori evoluzioni.
Probabilmente a pesare sul dietrofront del titolo della Juventus hanno pesato le dichiarazioni di ieri del presidente UEFA. Ceferin, infatti, ha accusato Agnelli di essere un bugiardo e soprattutto ha minacciato tutti i club che hanno aderito alla Super League di escluderli da Champions e competizioni nazionali.
Nella giornata di ieri la Juventus, così come tutti i club che hanno aderito all’iniziativa, si sono ritrovati contro tutto il mondo. Tifosi, istituzioni e politica, si sono tutti quanti scagliati contro le 12 società che hanno dato vita a questa nuova competizione. I club fondatori, infatti, sono tra quelli più indebitati d’Europa e sembrano voler mettere in piedi questa nuova Superlega solo per ripianare i propri conti in rosso. Non a caso le società tedesche, da sempre con un bilancio virtuoso, hanno rifiutato l’invito.
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La partita però è aperta e gli investitori sono titubanti sul titolo della Juventus che nei prossimi giorni potrebbe ricevere sbalzi sia verso l’alto che verso il basso. La paura, per chi ha già puntato sulle azioni bianconere, è che la Super League possa dissolversi come neve al sole davanti all’opposizione del resto del mondo calcistico. La speranza per costoro, invece, è che questa lega si faccia portando miliardi di euro nelle casse di chi vi partecipa accentrando ancora di più le ricchezze del calcio nelle mani di pochi eletti.
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