Lavorare di domenica dà diritto al risarcimento ma solo in alcuni casi: pubblicato il decalogo del lavoro domenicale

Lo dice la Cassazione nell’ordinanza n. 22289/2025, lavorare di domenica dà diritto al risarcimento, cosa cambia.

Molti pensano che lavorare la Domenica non sia una condizione così diffusa, invece è bene sapere che sono tantissimi i lavoratori che invece sono sottoposti a continue vessazioni da parte dei datori di lavoro. Ovviamente, non è per tutti così, ma è bene evidenziare che questo può comportare a lottare per i propri interessi, e il diritto al risarcimento è solo la punta dell’iceberg delle garanzie possibili.

sfondo calendario e mani che si scambiano banconota da 20 euro
Lavorare di domenica dà diritto al risarcimento ma solo in alcuni casi: pubblicato il decalogo del lavoro domenicale- Trading.it

Si entra nel merito del riposo settimanale e della questione del lavoro domenicale, e lo fa proprio la Cassazione con l’ordinanza n. 22289/2025. Questa pone una distinzione abbastanza precisa tra il semplice posticipo del riposo settimanale da quella che è la sua soppressione definitiva.

In merito alla sentenza, si evince che lavorare di domenica o per più di sette giorni di fila, non dà in automatico il diritto al risarcimento per “usura psico-fisica” se il giorno di riposo viene comunque recuperato in altro modo. Quindi, nonostante la situazione di stress e fatica non sia indifferente, se il lavoratore riesce a riposarsi dopo, non viene fuori la contestazione e la salvaguardia de diritto.

Ma la distinzione pocanzi citata è importante, perché dire “posticipo” non equivale a “soppressione” del riposo. Se recuperato in un secondo momento, il lavoratore ha diritto solo alla maggiorazione economica prevista dal CCNL per il festivo. E in questo caso il disagio viene compensato dalla retribuzione aggiuntiva e non si configura in un danno da risarcire.

Tutela dei diritti del lavoratore, lavorare di domenica dà diritto al risarcimento

Dopo aver analizzare quando lavorare di domenica non dà diritto al risarcimento, bisogna comprendere quando ciò invece viene invocato come una garanzia del lavoratore vessato.

mani che si scambiano banconota 10 euro
Tutela dei diritti del lavoratore, lavorare di domenica dà diritto al risarcimento- Trading.it

Sembrerà scontato, ma bisogna analizzare a fondo quanto espresso in Cassazione. Se il giorno di riposo è del tutto cancellato e mai recuperato, si verifica una violazione gravissima dei diritti fondamentali del lavoratore. Infatti, davanti questo scenario, il danno alla salute e all’integrità psico-fisica è considerato come “presunto”, e questo vuol dire che il lavoratore non deve dimostrare di aver subito un danno specifico, ed esempio mediante certificato medico.

Qui basta provare la mancata fruizione del riposo per avere diritto al risarcimento. Quali sono le conclusioni tratte dalla Cassazione? Che pur non indebolendo il diritto al riposo, ne offre un’interpretazione pragmatica che tiene conto della flessibilità necessaria in settori lavorativi.

Il messaggio è chiaro per le aziende, possono organizzare turni che superano i 6 giorni lavorativi consecutivi, a patto che si compensino economicamente i lavoratori e si garantisca il risposo in un secondo momento.

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