Legge 104: tante agevolazioni per chi assiste un familiare disabile poco conosciute ma sono un valido aiuto

La legge 104 è rivolta a persone disabili “con un handicap fisico, mentale o sensoriale, che causa difficoltà nell’apprendimento, nelle relazioni con altre persone o nel lavoro”.

Le agevolazioni per chi assiste un familiare con la legge 104 sono innumerevoli. Vanno dall’assistenza presso il proprio domicilio, alla detrazione delle spese mediche. Vediamo nel dettaglio quanti e quali sono.

104: assistenza disabile
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Gli aiuti a cui hanno diritto le persone disabili dipendono dalla gravità della loro situazione, che viene accertata da commissioni di medici. Ecco in elenco alcuni e fondamentali diritti per chi assiste il disabile.

  • permesso retribuito di 2 ore al giorno per il genitore di un bambino disabile fino a 3 anni;
  • permesso retribuito di 3 giorni al mese attribuito al genitore di un bambino disabile (permesso retribuito anche dopo che il figlio ha raggiunto la maggiore età), nonché per un parente o fino al terzo grado di una persona con disabilità grave;
  • 10 o 11 mesi di congedo parentale prolungato per i genitori di un figlio o figlia disabile di età inferiore a 8 anni;
  • due anni di congedo retribuito per un familiare che assiste un disabile grave e non autosufficiente;
  • precedenza nell’assegnazione della sede di lavoro;
  • pensione anticipata del lavoratore disabile o di chi lo assiste, purché abbia compiuto almeno 63 anni e maturato 30 anni di contributi.

La legge riconosce questi diritti anche agli stranieri che hanno residenza o che sono domiciliati in Italia.

Vi sono poi dei permessi lavorativi sia per chi assiste il disabile sia per il disabile che lavora. La legge tutela entrambi. I disabili hanno diritto di una o due ore al giorno di riposo e tre giorni di permesso al mese mentre per i dipendenti che assistono i disabili come i genitori hanno dei diritti che dipendono dall’età del figlio.

  • Per chi ha un figlio di età inferiore ai tre anni, ha tre giorni di permesso mensili o un congedo parentale più lungo o riposi giornalieri di una o due ore.
  • Chi ha un figlio di età compresa dai tre ai dodici anni, può chiedere un congedo parentale più lungo o tre giorni di permesso.
  • Se invece è un figlio di 12 anni si ha diritto a tre giorni di permesso mensili. 

Legge 104: a chi rivolgersi per fare la domanda

Per richiedere i permessi mensili va effettuata la domanda presso l’INPS. Si può presentare presso un patronato o chiamare il numero 803164 da telefono fisso e il numero 06164164 per chiamate da telefoni cellulari. In più si possono detrarre le spese mediche e non solo. Si ha diritto ad agevolazioni fiscali su acquisti vari come ad esempio un’automobile, in quel caso c’è una detrazione del 19% del costo più l’Iva al 4% e l’esenzione del bollo o dell’imposta per il passaggio di proprietà.

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