Legge 104 e permessi retribuiti: serve una condizione per ottenerli e sono validi per la pensione

La normativa sul lavoro tutela i lavoratori disabili e i caregiver, cioè coloro che assistono un familiare disabile con handicap grave. La tutela prevede la possibilità di fruire di 3 giorni al mese di permessi retribuiti.

Inoltre, se ci sono particolare condizioni anche il congedo straordinario di due anni retribuito.

Legge 104
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Un Lettore ci ha inviato il seguente quesito: “Ho la necessità di assistere mio marito colpito dalla grave disabilità, ho diritto ai due giorni di congedo retribuiti?”

Legge 104 e permessi retribuiti

Per assistere suo marito lei ha diritto ai permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 articolo 33, comma 3. Questa norma consente al lavoratore dipendente (pubblico o privato) che assiste il coniuge, un parente affine entro il secondo grado, portatore di handicap in situazione di gravità, di ottenere tre giorni al mese di permessi retribuiti. Ma solo a  condizione che la persona malata non sia ricoverata a tempo pieno. Oltre a essere completamente retribuiti, questi periodi di assenza dal lavoro sono coperti da contributi figurativi.

Questa contribuzione figurativa è valida sia il diritto sia per la misura della pensione. Il valore di questi contributi è determinato con gli stessi criteri e le stesse modalità valide per tutti gli altri accrediti figurativi.

Consigliamo di consultare la nostra guida sul calcolo della pensione: novità INPS per eliminare la penalizzazione dei contributi figurativi

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