Legge 104 e permessi: posso chiederli per i suoceri? Se lo chiedono in tanti

È possibile chiedere i permessi legge 104 per i suoceri? Cosa c’è da sapere, come funziona e i dettagli che a molti sfuggono

Teme di gran rilevanza, quello inerente la legge 104 e la questione permessi, con le domande diffuse che non mancano, come nel caso di chi si chiede se possano essere chiesti per i suoceri: i dettagli e di cosa si tratta.

Legge 104 e permessi: chiederli per i suoceri si può? Se lo chiedono in tanti
Assistenza (fonte foto: Adobe Stock)

La cura e l’assistenza di persone e soggetti che ne hanno un bisogno costante rappresenta indubbiamente un tema molto importante, di rilevanza e che sta a cuore a molti e sono in tanti a chiedersi come funzioni e dettagli circa i permessi 104.

Come approfondito da Investireoggi.it, questi possono averli anche parenti ed affini entro il terzo grado della persona che ha bisogno di assistenza. Ci si chiede se ciò riguarda anche il suocero e la suocera e in generale quali siano i requisiti da rispettare.

Di seguito, ecco di cosa si tratta e alcuni dettagli da conoscere.

Legge 104 permessi: come funziona, requisiti, vale anche per suoceri?

Quando si fa riferimento ai permessi legge 104, come nel caso di chi si chiede se anche la nuora possa farne richiesta, le domande e i dettagli da approfondire non mancano circa un’agevolazione riconosciuta al lavoratore dipendente che ha familiari disabili quali ad esempio figli, coniuge e così via, i quali necessitano di riverte assistenza.

Ad occuparsi di tale tema è Investireoggi.it che spiega che il permesso richiesto da datore di lavoro è retribuito e la relativa richiesta può essere fatta da: genitore, anche qualora adottivi o affidatari, di figli disabili in situazioni di gravità; dal coniuge, parte dell’Unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il 3° grado di familiari disabili che si trovano in situazione di gravità.

Viene sottolineato che tale diritto può essere allargato anche a parenti e affini di 3° grado solo nel caso in cui i genitori o il coniuge, o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto del soggetto con disabilità grave abbiano compiuto sessantacinque anni di età, oppure siano affetti da patologie invalidanti, o ancora siano deceduti o mancanti.

Quindi, nel rispetto e tenendo ben presente quali siano le condizioni da rispettare, i permessi 104 possono essere chiesti anche da partenti o affini entro il 3° grado del familiare disabilità che versi in condizione di gravità e che richieda assistenza.

Investireoggi.it spiega che tra gli affini entro il 3° grado vi sono: suocero e suocera; nuora e genero; nonno e nonna del coniuge; cognati; bisnonni – coniuge; zia e zio – coniuge; nipoti del coniuge. Quindi, restando nel campo della domanda in questione, qualora sussistano requisiti e condizioni richiesti, il lavoratore dipendente che deve occuparsi dell’assistenza del suocero o della suocera disabile, può chiedere permessi 104.

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