Libretti postali, occhio al 20 e 21 giugno: due date da segnare

Occhio alle date del 20 e del 21 giugno 2022 circa i libretti postali: due ragioni diverse ma ecco perché è importante tenerle a mente

Grande attenzione sul tema libretti postali, uno strumento noto e diffuso di Poste Italiane: due le date a cui prestare attenzione, il 20 e il 21 giugno, per motivi diversi: di seguito di cosa si tratta.

Libretti postali, occhio al 20 e 21 giugno: due date da segnare
fonte foto:adobestock

Aspetti importanti da tenere a mente circa i libretti postali, per quanto riguarda i clienti, in primo luogo a proposito deilibretti “dormienti”, al cui riguardo occorre tenere a mente la data del 21 giugno. In questa data infatti verranno estinti tutti i libretti di Poste Italiane rimasti, per l’appunto, dormienti negli ultimi dieci anni, come spiega Il Resto del Carlino, si tratta in particolar modo di polizze, assegni, libretti di risparmio e conti non movimentati con un saldo superiore ai 100€.

A tal riguardo “entro il 21 giugno 2022 i titolari dei libretti risultati ‘dormienti’ alla data del 30 novembre 2021 sono invitati a dare disposizioni in qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio Libretto, al fine di evitare, successivamente a quest’ultima data, l’estinzione del libretto”. Questo quanto riportato e che si può leggere menzionando Poste e la relativa nota.

Altrimenti, i titolari rischiano che le cifre siano girate al Fondo istituito dalla Finanziare 2006.

Un tema che abbiamo approfondito anche qui con dettagli al riguardo.

Nel caso in cui ci si trovasse in tale situazione cosa può fare? Qualora si pensasse di ricadere proprio in tale caso o chi non ricordasse di aver fatto movimenti sul proprio libretto, si può accedere al sito di Poste Italiane e consuetare la lista dei libretti in fase di chiusura, in base al numero identificavo dell’ufficio postale in cui sono stati aperti, spiega Il Resto del Carlino. Meglio controllare e togliere ogni eventuale e possibile dubbio al riguardo.

Oppure, l’eventuale soggetto può recarsi all’ufficio postale di riferimento e rivolgersi al personale. Money.it spiega che anche fare delle operazioni mediante il libretto servirebbe ad impedirne la chiusura.

Libretti postali, l’offerta Supersmart: c’è tempo fino al 20 giugno 2022

Altra data da tener presente a proposito dei libretti postali, per una ragione diversa, come detto, riguarda l’offerta Supersmart lanciata da Poste, mediante cui si potrà ricevere un tasso di interesse più alto alla scadenza sulle somme accantonate.

Al momento sul sito di Poste vi sono due offerte al riguardo, la Supersmart che offre lo 0,40% e la Supersmart Premium, che offre invece fino all’1,25% ma destinata solo a chi apporta nuova liquidità.

Chi non avesse ancora un libretto Smart potrà aprirlo quando vuole, spiega Investireoggi.it, e le somme che si porteranno e saranno accreditato entro il 20 giugno 2022 verranno considerati come nuova liquidità. Ciò vuol dire che si potranno attivare uno o più accantonamenti inerenti l’offerta per avere poi alla scadenza il suddetto tasso.

Qualora il libretto Smart già lo si avesse, allora si potrà versare la nuova liquidità, si legge ancora, e far aderire il proprio libretto all’offerta in questione.

Andando nel dettaglio, vi sono dunque 2 offerte. La “180” che dura 180 giorni (soldi bloccati per questo periodo) che offre un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40%. L’offerta di 150 giorni ha invece questa durata, ed è dedicata a chi apporta nuova liquidità. Il tasso di interesse annuo proposto alla scadenza è dell’1.25%.

Qui si può accedere alla pagina sul sito di Poste relativa alle offerte per approfondire.

Le offerte, si legge su Investireoggi.it, sono attivabile dal sito di Poste, da app o da Ufficio Postale.

Questi, alcuni dettagli generali in merito ai libretti dormienti e alle offerte Supersmart. Ad ogni modo è bene ed opportuno approfondire i temi e gli elementi ed informarsi al riguardo entrando in contatto con esperti del campo e professionisti del settore, rivolgendosi al personale di Poste Italiane, così da chiarire eventuali dubbi, comprendere al meglio dettagli circa le questioni e segue le indicazioni su come eventualmente procedere.

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