Libretto postale, non dimenticate questo dettaglio importante: cosa sta per succedere

Talvolta può capitare che il titolare del libretto postale dimentichi un importante dettaglio: di cosa si tratta e cosa può succedere

Quando si fa riferimento al libretto postale, si menziona uno strumento utile e molto diffuso, uno strumento economico tra i più semplici sistemi di investimento che possono essere adottati dai cittadini: sono in tanti ad utilizzare i libretti di questo tipo ma spesso un dettaglio importate viene dimenticato, oppure magari potrebbe capitare che il soggetto non ne sia a conoscenza. Ma di cosa si tratta?

Libretto postale, dettaglio importante spesso dimenticato: cosa può accadere
Banconote euro (fonte foto: Adobe stock)

Il libretto postale è dunque uno strumento che non ha certo bisogno di presentazioni, considerando la lunga storia e la diffusione di tale strumento, gestito da Poste Italiane; come ben noto si tratta infatti di misure di investimento a basso rischio, garantite dallo Stato Italiano ed emessi da Cassa depositi e prestiti.

Uno strumento che consente a coloro che ne usufruiscono di custodire i propri risparmi, accumulandoli e mettendo da parte le cifre volute. Si tratta di un’attività comune a molti.

Il libretto è tra i servizi più utilizzati ed apprezzati, inerente a Poste Italiane, la quale ha differenziato la scelta, si pensi al libretto ordinario e a quello smart, ad esempio, e ne consente una gestione in modo facile e quasi totalmente autonomo mediante il proprio smartphone. Non sono previsti costi di apertura, chiusura e gestione, eccezion fatta per gli oneri di natura fiscale, spiega Android News. Per quanto noto e diffuso, è ad ogni modo opportuno ed importante che ciascuno ne conosca quanto previsto in materia, al fine di poter attenersi alle relative regole.

Libretto postale dormiente, i dettagli che molti non sanno

Quando si affrontano temi inerenti l’economia, a diverso livello ed ambito, l’attenzione di molti si accende, come nel caso della novità che riguarda il Bonus 100 euro in busta paga e chi può chiederlo, ad esempio, o ancora l’approfondimento su come ridurre l’impatto delle bollette e il tema rateizzazione.

Rispetto al libretto postale, come in altri casi, è importante tenersi aggiornati sui vari aspetti riguardanti e leggere con attenzione le note e quanto viene comunicato da Poste.

Come gli utenti ben possono immaginare, Poste Italiane si ritrova a gestione una gran quantità di libretti dormienti, ovvero quelli non movimentati dal titolare da più di 10 anni. Quelli che non sono sottoposti a procedimenti/blocchi operativi per cui è impedita la movimentazione delle somme. Quelli che hanno un saldo maggiore di 100€.

E proprio a tal riguardo, ovvero rispetto ai libretti dormienti, è bene prestare attenzione, poiché come si legge da un avviso alla clientela del 23 dicembre 2021, i titolari dei Libretti di Risparmio Postale “dormienti” alla data del 30 novembre 2021, dovranno dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio libretto.

In assenza di ciò, oltre tale termine senza che siano impartite disposizioni, Poste Italiane dovrà procedere all’estinzione del Libretto. Le somme su di esso depositate saranno devolute al Fondo gestito da CONSAP.

Inoltre, i titolari dei libretti risultati dormienti alla data del 31 agosto 2021, dovranno dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio postale per la medesima motivazione entro il 29 marzo 2022, onde evitare, dopo questa data, l’estinzione delle somme depositate al Fondo.  Si può venire a conoscenza dei libretti postali dormienti mediante una pagina dedicata grazie a Poste Italiane,

Qui si possono leggere altre informazioni in merito all’argomento. Ad ogni modo va sottolineato che questi sono alcuni dettagli al riguardo; in generale è bene tenersi aggiornati e prestare grande attenzione a quanto comunicato da Poste, avendo cura di leggere tutti i messaggi ricevuti e gli avvisi comunicati. Per ottenere maggiori informazioni ed approfondire il tema, è opportuno contattare Poste Italiane presso gli uffici o i contatti messi a disposizione, e gli esperti del campo e professionisti del settore.

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