Mercato libero luce e gas, come funziona la scelta del nuovo fornitore? Attenzione alle telefonate dei call center

Il passaggio per le famiglie al mercato libero per le utenze di luce e gas avverrà solo a gennaio 2024. Tuttavia, sono già diverse le persone che si preoccupano del cambiamento e vogliono conoscere la procedura.

A gennaio 2024 chi non avrà individuato un nuovo fornitore sul mercato libero non perderà la continuità della fornitura elettrica.

scelta mercato libero
Stock.Adobe

Prima di quella data, non esiste inoltre alcun obbligo di modificare i contratti o il proprio fornitore. Nonostante questo, sono diversi i tentativi da parte di alcuni call center di forzare i clienti a fare una nuova scelta. Le telefonate invitano gli utenti a cambiare pena l’interruzione del servizio. Come detto pocanzi non esiste possibilità di un’interruzione della fornitura, in caso di mancata scelta sarà attivato il servizio a tutele graduali.

Il recesso dal vecchio contratto e la scelta di un fornitore dal mercato libero, può essere esercitato in qualsiasi momento. Non sono previsti a oggi oneri aggiuntivi. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, ha messo a disposizione il Portale Offerte, che consente di confrontare in modo semplice e affidabile i vari servizi disponibili e le tariffe.

Un modo per risparmiare su un nuovo contratto nel mercato libero per utenze luce e gas

Ogni cliente potenziale può così orientarsi verso la scelta in base alle proprie preferenze di utilizzo, orari e principali caratteristiche dell’offerta. Un modo per risparmiare è quella di creare un contratto collettivo attraverso l’adesione o la creazione di un gruppo d’acquisto. In questo modo è possibile avere maggiore margine contrattuale sul prezzo.

Tali gruppi nascono con l’obiettivo di selezionare uno o più venditori per la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale ai membri stessi riuniti nel gruppo. Sono promossi da un organizzatore e, dopo aver selezionato le offerte commerciali più vantaggiose, il gruppo decide di aderire all’offerta che i membri hanno ritenuto migliore.

Per conoscere l’effettivo costo dei consumi delle utenze domestiche, dal 1° luglio del 2019 è operativo il Portale Consumi dell’Autorità per l’energia e l’ambiente. Il sito è consultabile all’indirizzo “consumienergia.it” e permette di consultare dopo essersi accreditati con Spid gli storici di consumi elettrici e gas.

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