Mutuo con busta paga da 600 euro: quanto puoi ottenere?

Oggi scopriremo quale importo può ottenere in prestito una persona che chiede un mutuo con busta paga da €600.

Per richiedere un mutuo è necessario rivolgersi ad un istituto bancario. Generalmente le cifre richieste in prestito sono molto alte. Per questo motivo, il mutuo viene acceso per l’acquisto di una casa e non viene concesso facilmente dalle banche.

Mutuo con busta paga da €600

Comprare una casa è il sogno di molti italiani e, spesso, questo è vincolato alla richiesta di un mutuo ad un istituto bancario.

Quando la somma di denaro richiesta è molto alta, la banca si tutela richiedendo al cliente molte garanzie.

In effetti, per la banca l’erogazione di un mutuo rappresenta un investimento rischioso: più è alta la somma richiesta più il rischio aumenta.

Un cliente con busta paga da €600 ha oggettivamente poche speranze di ottenere un mutuo.

Tuttavia, esistono delle forme di garanzia che permettono di accedere ad una somma di denaro in prestito anche in questa situazione.

Mutuo con busta paga da €600: è possibile?

Quando il cliente che effettua la richiesta di mutuo non riesce ad offrire garanzie reddituali sufficienti per la banca, questa potrebbe chiedere ulteriori garanzie.

Condizione necessaria per poter accedere ad una somma di denaro in prestito e disporre di entrate fisse e non essere stati iscritti nelle liste di cattivi pagatori.

Questi ultimi sono quei debitori che, a fronte di un precedente prestito concesso da un altro istituto di credito o finanziario, non sono riusciti a rispettare la scadenza delle rate previste per il rimborso dello stesso.

Quando ciò accade il debitore viene iscritto nell’elenco dei cattivi pagatori, che è messo a disposizione di tutti gli istituti di credito nazionali. Di conseguenza, quando un cliente si reca in banca per accendere un mutuo, questa si riserva il diritto di effettuare dei controlli volti a verificare l’affidabilità del soggetto.

Le somme di denaro ottenute tramite mutuo vengono restituite sotto forma di rate composte da una quota capitale e dagli interessi. Questi ultimi rappresentano il vero e proprio guadagno della banca.

Gli importi

La somma di denaro che una persona può ottenere in prestito dipende da vari fattori: il guadagno netto mensile e la durata del finanziamento.

Affinché un istituto di credito accetti di erogare un prestito è necessario che il cliente si è in grado di restituire la somma di denaro attraverso il pagamento delle rate mensili.

Prima di concedere il finanziamento, la banca effettua delle verifiche. Una di queste serve a constatare che il potenziale debitore sia in grado di versare la rata e continuare a vivere una vita dignitosa.

Di fatto, esiste una vera e propria regola secondo la quale una persona non può indebitarsi oltre un terzo delle proprie entrate nette.

Per una persona che ha una busta paga di €600, il conto è presto fatto: la rata mensile non può superare un terzo delle entrate nette, dunque, non può essere superiore a €200.

Per i mutui concessi con busta paga da €600, le rate, nella maggior parte dei casi, non superano i €100.

Dal momento che la busta paga è davvero esigua, le banche chiederanno sicuramente ulteriori garanzie come:

  • una seconda ipoteca su un immobile di proprietà di chi richiede il finanziamento,
  • la firma di un garante.

In alcuni casi, la banca può chiedere al cliente di stipulare una polizza assicurativa che provvede al pagamento delle rate in caso di insolvenza.

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