Naspi anticipata in un’unica soluzione: ecco quando è possibile

In alcuni casi è possibile chiedere all’Inps l’erogazione in un’unica soluzione di tutte le mensilità spettanti per lo stato di disoccupazione. Si può chiedere la Naspi anticipata previa apposita domanda.

L’indennità di disoccupazione è un sussidio che l’Inps eroga a coloro che hanno perso il posto di lavoro per cause diverse dalla propria volontà. La Naspi è generalmente inviata ai soggetti che ne hanno diritto con cadenza mensile e interessa coloro che hanno subito un licenziamento o si sono dimessi per giusta causa.

Naspi anticipata
Naspi anticipata (Foto Canva)

In alcuni casi la Naspi può essere erogata in un’unica soluzione e ciò avviene quando l’interessato intende mettersi in proprio e aprire una nuova attività. Se invece rimane una persona in cerca di occupazione il sussidio gli verrà assegnato mensilmente. In questo articolo vediamo chi ha diritto alla Naspi anticipata, a quanto ammonta e come e quando presentare la domanda.

Naspi anticipata: a chi è riservata e a quanto ammonta

Possono ricevere il sussidio di disoccupazione in un’unica soluzione tutti coloro che hanno perso il lavoro e vogliono la liquidazione anticipata per:

  • Aprire un’attività lavorativa autonoma;
  • Aprire un’impresa individuale;
  • Sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa.

La Naspi anticipata consiste nella somma di tutte le mensilità spettanti al lavoratore e si può richiedere anche quando l’erogazione della prestazione è già in corso. Ovviamente gli verranno corrisposte tutte le mensilità rimanenti in un unico assegno. Il sussidio anticipato in un’unica tranche non è imponibile ai fini dell’Irpef se la persona che la riceve intende sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, mentre negli altri casi sulla somma erogata si applicano le trattenute Irpef vigenti.

Se il soggetto che ha ricevuto la liquidazione della Naspi anticipata ricomincia a lavorare come dipendente prima della scadenza del periodo di tempo in cui il sussidio sarebbe stato erogato mensilmente allora dovrà restituirlo. Ad esempio chi può ricevere 10 mesi di Naspi, da marzo a dicembre, e decide a maggio di chiedere la Naspi anticipata per poi a luglio accettare un lavoro da dipendente dovrà dare indietro all’Inps le mensilità che vanno da luglio a dicembre.

Come inoltrare la domanda per la Naspi anticipata

Chi ha scelto di avviare un’attività in proprio, o di acquisire una quota di capitale di una cooperativa, dopo aver perso il lavoro per motivi indipendenti dalla sua volontà, può richiedere la Naspi in un’unica soluzione. Per farlo dovrà presentare apposita domanda entro 30 giorni dall’inizio della sua attività o dalla sottoscrizione della quota suddetta. Se il lavoro in proprio è iniziato quando era ancora dipendente la domanda andrà inoltrata entro 30 giorni dalla richiesta di indennità di disoccupazione. La domanda può essere fatta in diversi modi:

  • Tramite il portale Inps, collegandosi al sito e utilizzando l’identità digitale con Carta nazionale dei Servizi, Spid o Carta di Identità Elettronica;
  • Attraverso patronati ed enti intermediari dell’Inps preposti per svolgere tali pratiche;
  • Contattando il Contact center attraverso la rete mobile al nr. 06164164 o la rete fissa gratuita al nr. 803164.

La domanda deve contenere tutte le informazioni e i documenti relativi alla nuova attività autonoma, compresi eventuali iscrizioni ad albi di categoria o professionali. Se si è acquisita una quota di una cooperativa occorre dichiarare l’iscrizione della stessa nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio del territorio e nell’Albo nazionale delle cooperative, gestito sempre dalle Camere di Commercio. Nella domanda va inserita anche la data della sottoscrizione della quota di capitale nella cooperativa.

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