Attenzione alla nuova truffa delle patenti, gira sui social e ci cascano in molti!

A seguito delle indagini, le forze dell’ordine hanno stanato una nuova truffa che riguardava le patenti e che da tempo girava sui social. Scopriamo insieme di cosa si tratta e per quale motivo bisogna fare molta attenzione.

Negli ultimi tempi sono numerosissime le truffe che le nostre Forze dell’Ordine sono riuscite a stanare o a sventare e che, spesso, producevano molto più di un danno ai malcapitati e alla società in generale.

Truffa patenti
Adobe Stock

Da pochi giorni, delle nuove indagini hanno portato alla luce una nuova truffa con un consistente giro di clienti e di denaro. L’oggetto principale del reato? Le patenti di guida.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e come fare attenzione: gira sui social e si rischia davvero tantissimo. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

La nuova truffa delle patenti, il lavoro degli inquirenti sui social

Poche ore fa, la polizia locale di Milano ha sventato una truffa con un enorme giro di clienti e di denaro. I malfattori, che operavano attraverso alcuni canali Telegram, si occupavano di un’affare molto particolare. Costoro, infatti, offrivano patenti di guida a prezzi modici e senza superare (o effettuare) alcun esame di guida: il prezzo per un documento, in questo caso, si aggirava sui 150 euro.

Le indagini che, poi, hanno portato agli arresti, erano cominciate già all’inizio del 2022. A far partire i sospetti della polizia, in questo caso, è stata una pubblicità sui social dove veniva promosso un metodo semplice attraverso cui potere ottenere delle patenti di guida. Insospettiti, infatti, i componenti del nucleo del nucleo crimini informatici e telematici avevano cominciato a investigare.

Le investigazioni hanno portato alla luce alcuni gruppi Telegram sui quali venivano venduti anche altri documenti italiani sempre a prezzi modici. Tale sistema di truffe, scoperto essere internazionale, era reso possibile da numerosi contatti sui social: le utenze di pagamento utilizzate, invece, erano italiane e intestate ad utenti che non erano a conoscenza della truffa.

Le patenti di guida

Le patenti di guida contraffatte, dunque, erano vendute a cifre davvero modiche: si parla, infatti, di soli 150 euro per il documento senza nessun esame di guida. Spesso, i documenti erano originali e contraffatti utilizzando semplici modifiche grafiche. Tuttavia, questo non è stato l’unico metodo escogitato dai malviventi.

L’organizzazione, inoltre, aveva organizzato un Portale dell’Automobilista parallelo e identico a quello gestito dal Ministero. Qui, i truffatori chiedevano di inserire la matricola nel loro portale clonato: in questo modo, i “clienti” non si rendevano conto del documento contraffatto e si convincevano della veridicità della cosa.

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