Nuova asta BTP e CCTeu 🤑 eventi macro settimanali in grado di influire da subito sulle quotazioni

Dai mercati arrivano segnali divergenti e tra gli investitori cresce l’instabilità, l’incertezza e la volatilità. In questo contesto il Mef prepara una nuova asta per BTP e CCTeu.

Da alcuni giorni i mercati scontano un lieve calo della pressione ribassista; tuttavia, segnali negativi arrivano dopo i deludenti risultati trimestrali dei due colossi Alphabet (Google) e Microsoft.

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Anche in Europa sull’EuroStoxx 50 l’attuale striscia positiva è solo un piccolo rally in un mercato orso. Domani si attendono invece le trimestrali di Apple e Amazon, mentre in Ue oggi sarà la Bce con la pubblicazione dei tassi di interesse a guidare il tema del mercato. Oltre ai rialzi dei tassi sicuri della Bce c’è la possibilità che la Federal Reserve cominci invece a ridimensionare la sua stretta monetaria.

Secondo Paul Zemsky, CIO di Investment Management i mercati stanno adeguatamente prezzando i futuri aumenti dei tassi; il rallentamento nell’economia è così significativo “da non doverci preoccupare che la Fed aumenti i tassi al di là di quello che è già il loro prezzo”.

Titoli di Stato in Europa, rendimenti e prospettive

Per quanto i titoli di Stato nel Regno Unito i rendimenti sono tornati al 3,67%, lo stesso livello di prima del mini budget. Potranno tornare ad aumentare invece i rendimenti dei titoli di Stato come l’Italia se la BCE deciderà di ritarare i 2.100 miliardi di euro di prestiti a tassi negativi concessi alle banche nell’ambito delle operazioni per sostenerne la liquidità a lungo termine.

A Milano l’indice Ftse Mib è salito dell’1,4% e lo spread è sceso a 220 punti base. Il rendimento del BTP decennale si è attestato invece intorno al 4,35%. È in questo contesto che il Mef ha reso nota la pubblicazione entro il primo novembre di tre Titoli di Stato; sono un BTP 5 e 10 anni e un CCTeu.

Per quanto riguarda il calendario la prenotazione da parte del pubblico è prevista entro il 27 ottobre 2022 e le domande in asta entro le ore 11,00 del 28 ottobre. L’asta supplementare avrà luogo invece entro le ore 15,30 del 31 ottobre con il regolamento sottoscrizioni al 1° novembre 2022.

Il dettaglio: scadenza e rendimento dei nuovi BTP a 5 e 10 anni

Entrando nel dettaglio il BTP 5 Anni in corso di emissione al 4 luglio 2022 con scadenza il primo dicembre 2027. Il titolo è la nona tranche con codice ISIN IT0005500068 con una cedola annuale 2,65%. Il BTP 5 anni che è stato offerto con un importo tra i 2,25 e i 2,27 miliardi di euro pagherà la prossima cedola il 1° dicembre 2022.

Il secondo BTP emesso è il decennale che sarà all’asta il primo novembre 2022. Il BTP a 10 anni è la prima tranche e ha per questo codice ISIN ancora da assegnarsi. Dato il turbolento ciclo economico la nuova emissione con scadenza il primo maggio 2033 offre una cedola annuale del 4,40%. Il BTP 10 anni che è stato offerto con un importo tra i 3,25 e i 3,75 miliardi di euro pagherà la prossima cedola il 1° maggio 2023.

L’ultimo titolo è invece il CCTeu 5 Anni in corso di emissione. Si tratta della quindicesima tranche con ISIN IT0005428617 emesso il 15 ottobre 2020 con scadenza il 15 aprile 2026. Questo CCTeu ha un tasso annualizzato del 2,512% e una cedola semestrale che verrà pagata il 15 aprile 2023 con un tasso pari al 1,27%. Questo CCTeu è stato offerto con un importo tra i 750 milioni e un miliardo di euro.

Gli eventi macroeconomici si concluderanno in Germania con la pubblicazione del Pil preliminare del terzo trimestre, atteso in contrazione e con la prima lettura dell’inflazione di ottobre; questa dovrebbe continuare ad attestarsi tra il 10,9% e il 10,8%.

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