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Pagamenti, la rivoluzione che sostituisce il classico bonifico: come funziona account to account

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I pagamenti account to account si presentano come un’efficace alternativa ai classici bonifici: il loro sviluppo si è incredibilmente ampliato negli ultimi due anni in numerosi Paesi. Ecco di cosa si tratta e perché rivoluzioneranno il nostro futuro. 

Negli ultimi anni si è verificato un generale aumento nello sviluppo dei pagamenti account to account: in Europa la crescita è vertiginosa, infatti, si stima che tali pagamenti nel 2030 rappresenteranno il 15% di tutte le transazioni. 

Non solo consumatori privati, ma anche imprese e banche si sono avvalsi e continueranno ad avvalersi di questo sistema che, secondo le stime, arriverà ad un valore di mercato di oltre 2 trilioni di euro. Di cosa si tratta precisamente? Ecco tutto quello che c’è da sapere sui pagamenti account to account.

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Pagamenti account to account: cosa sono? Facciamo un po’ di chiarezza

Il pagamento account to account oppure A2A è un metodo alternativo basato essenzialmente su un online banking. Essenzialmente, tale nuova opzione permette ai risparmiatori di inviare pagamenti digitali direttamente dal proprio conto bancario a quello del beneficiario.

Essendo rapida ed estremamente sicura, questa tipologia di pagamento può essere considerata una valida alternativa alle classiche carte oppure ai classici bonifici. Scopriamo insieme come funziona e come effettuare un pagamento di questo genere. 

Come effettuare un pagamento A2A

I pagamenti account to account sono un sistema rapido e sicuro a cui consumatori e aziende si affidano attraverso l’accesso diretto alla propria banca online. Un pagamento in tal senso, non è particolarmente difficile.

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Ad esempio, qualora si volesse utilizzare il servizio MyBank, si potrĂ  scegliere la propria banca, accedere con i codici forniti dal proprio online banking e si visualizzerĂ  subito un bonifico giĂ  precompilato. Successivamente basterĂ  autorizzare la transazione e in pochissimi secondi al creditore arriverĂ  la somma richiesta.

Tale soluzione, si rivela ottima sia per la tracciabilità che per l’assenza di limiti di importo oltre che per i dati forniti alle banche. Gli istituti di credito, infatti, attraverso tali pagamenti, potranno acquisire dati sulla frequenza di pagamento e sull’importo senza dover richiedere servizi a terze o parti. 

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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