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Economia e Finanza

Pensionati, come funziona il bonus 200 euro: requisiti e cosa sapere

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Bonus 200 euro una tantum, anche i pensionati tra i beneficiari: alcuni dettali, i requisiti e il limite di reddito: ecco cosa c’è da sapere al riguardo

C’è grande attenzione sul tema che si lega al bonus 200 euro, la misura prevista dal DL Aiuti che vede tra i beneficiari anche i pensionati, titolari di assegni pensionistici di diverso tipo: quali sono gli aspetti da sapere circa requisiti e alcuni dettagli al riguardo.

fonte foto:adobestock

Tra i beneficiari dell’indennità una tantum prevista dal Dl Aiuti ci sono anche i percettori di assegni pensionistici di vario tipo. Per riceverla occorre essere residenti in Italia e aver avuto un reddito non superiore a 35mila nel 2021. L’erogazione avverrà nel mese di luglio e non sarà necessario presentare alcuna domanda.

La misura in questione decisa dall’esecutivo mira al sostegno in virtù dell’aumento dei prezzi e della situazione economica che si sta vivendo, e spetta tanto ai lavoratori quanto ai pensionati. A fornire alcuni dettagli in merito a quest’ultimi, è Sky Tg 24 nel proprio approfondimento.

A disciplinare il bonus per i pensionati è l’articolo 32 del DL 50/2022, il cd Decreto Aiuti; la norma dispone che la misura una tantum è prevista nei confronti dei “soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione”, con decorrenza entro il trenta giugno 2022.

Pensioni e Bonus 200 euro una tantum: alcuni dettagli

Sono tanti e vari gli argomenti che destano attenzione quando si parla di economia, laddove non mancano spunti che possono interessare, proprio come nel caso del bonus 200 euro, che sommato alla quattordicesima per alcuni darà un assegno per il mese di luglio più ricco: di quanto

Al riguardo però, a proposito di quattordicesima, è opportuno ricordare che non spetta a tutti: quando viene pagata e importi. Qui invece, un approfondimento circa la quattordicesima in busta paga: chi la riceve e come si calcola

In merito al bonus 200 euro, per poter ricevere la misura occorre che il reddito personale, spiega Sky Tg 24, assoggettabile a IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non sia andato oltre i 35 mila € nel 2021. INPS si occuperà dell’erogazione del bonus 200 euro una tantum ai pensionati, e i duecento euro arriveranno nel mese di luglio, insieme al normale assegno della pensione.

Si legge che non occorre alcuna domanda circa l’ottenimento dell’aiuto, con l’INPS che si occuperà delle erogazioni “d’ufficio”, come previsto dall’articolo 32 del DL Aiuti. Viene poi precisato che qualora le categorie dei pensionati menzionate “risultino titolari esclusivamente di trattamenti non gesti dall’INPS“, il casellario centrale dei pensionati individuerà “l’ente previdenziale incarico dell’erogazione una tantum”.

Tale indennità non costituisce reddito ai fini fiscali, non è cedibile, sequestrabile e pignorabile, e verrà ricevuto una volta soltanto. L’INPS si occuperà di controllare e della vetrifica della situazione reddituale per l’erogazione della misura; nel caso in cui, dopo averlo attribuito, l’ente si rendesse conto di “somme corrisposte in eccedenza”, provvederà alla notifica dell’indebito “entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali”, si legge.

E ancora, l’INPS si occuperà per quel che riguarda anche l’erogazione del bonus in questione ad altre categorie di beneficiari, come nel caso dei lavoratori domestici e titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con reddito entro i 35 mila €, lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano lavorato almeno 50 giornate, i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che abbiano almeno cinquanta giorni di contributi nel 2021 e ai lavoratori autonomi senza P.Iva.

Sky Tg 24 spiega anche che i lavoratori domestici, dello spettacolo, stagionali, co.co.co dovranno presentare l’apposito domanda a INPS; in altri casi, per altre categorie, si legge che l’erogazione è automatica, come nel caso dei lavoratori stagionali i quali risultino già esser stati beneficiari di aiuti Covid negli anni precedenti e i percettori di disoccupazione agricola.

Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è opportuno e bene informarsi ed approfondire tema ed elementi, così da chiarire eventuali dubbi e conoscere i diversi aspetti nel dettaglio, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.

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