Vai in pensione nel 2023? Attenzione a questa scadenza importantissima

Se sei tra coloro che andranno in pensione nel 2023, dovresti fare attenzione a questa scadenza davvero molto importante. Fai attenzione a non dimenticarla, potresti perdere tutto. 

Chi nel 2022 maturerà i requisiti per il pensionamento potrà, finalmente, ritirarsi dalla vita lavorativa e godersi in tranquillità gli anni della pensione. Chi nel 2023 potrà finalmente raggiungere il pensionamento, infatti, è già pronto per godersi finalmente il meritato riposo. Costoro, però, dovrebbero fare molta attenzione perché potrebbero perdere tutto.

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C’è una scadenza importantissima che coloro che vanno in pensione nel 2023 dovrebbero rispettare, altrimenti la stessa pensione potrebbe sfumare via. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come rispettarla il più in fretta possibile.

Pensione 2023: non dimenticate questa importante scadenza

Coloro che dovranno andare in pensione nel 2023 devono prestare molta attenzione: c’è una scadenza importante che non dovrebbe dimenticare nessuno di coloro che hanno intenzione di richiedere il pensionamento. Dimenticare questa data, infatti, metterebbe a repentaglio la pensione stessa e potrebbe costituire un grande problema.

Essa è rivolta, in particolare ai lavoratori che svolgono professioni usuranti. Essi, infatti, possono accedere alla cosiddetta quota 97,6: si offre loro la possibilità di lasciare il lavoro a 61 anni e 7 mesi di età qualora siano stati raggiunti almeno 35 anni di contributi versati. Tale possibilità è poco conosciuta ma c’è comunque qualcuno che ne trae beneficio.

Per coloro che vogliano accedere al mondo del pensionamento grazie a questa opportunità, dunque, c’è una scadenza da rispettare senza possibilità di proroga. Essa è fissata al primo maggio ed è stata anche ribadita con il messaggio n.1201 dello scorso 16 marzo rilasciato proprio dall’INPS. 

 Cosa bisogna fare entro questa data

Ci sono alcuni step da completare per poter aver accesso a quota 97,6: il primo riguarda proprio una doppia domanda che dovrà essere presentata. In primo luogo, quella di riconoscimento del beneficio, che dovrà essere presentata entro il 1 maggio dell’anno precedente al raggiungimento dei requisiti.

In secondo luogo, la domanda di pensione vera e proprio una volta riconosciuto il diritto dall’INPS. Dunque, coloro che raggiungono i requisiti di accesso a quota 97,6 nel corso del 2023 dovranno necessariamente produrre l’istanza di riconoscimento del diritto entro il 1 maggio 2022.

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