Pensione e riscatto dei periodi di studio, l’INPS precisa che non sempre è possibile

Riscatto dei periodi di studio universitario l’INPS chiarisce alcuni aspetti e la possibilità del calcolo contributivo o riserva matematica.

Pensione e riscatto dei periodi di studio, l'INPS avvisa quando è possibile
Pensione e riscatto dei periodi di studio, l’INPS avvisa quando è possibile

Secondo la circolare INPS n 6 dell’anno 2020, il riscatto dei periodi di studio non sempre è possibile, bisogna fare attenzione al fattore temporale, nello specifico se prima o dopo il 1995. Quindi, prima di effettuare la domanda all’INPS per il riscatto del periodo della laurea, ebbene fare prima due conti e valutare il sistema di pensionamento. Ma cerchiamo di capire quali sono le reali possibilità del riscatto dei periodi di studio.

Pensione e riscatto dei periodi di studio, l’INPS precisa che non sempre è possibile

La circolare INPS chiarisce alcuni aspetti dell’opzione del calcolo della pensione con il metodo contributivo a posto di quello misto. L’istituto di previdenza esamina il caso di intregrazione del riscatto dei peridi di studio universitario svolti entro il 31 dicembre 1995, può essere soggetto al calcolo con il metodo contributivo se il lavoratore prima o nello stesso tempo, chiede all’INPS che la pensione sia calcolata con il sistema contributivo. In sintesi sono tre le possibilità di riscatto dei periodi di studio con il sistema contributivo, vediamo quali sono.

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Opzione del calcolo contributivo

1In base alla legge n. 335 dell’8 agosto 1995, un lavoratore può fare domanda di pensionamento, se lo ritiene più vantaggioso, che la pensione sia calcolata con il metodo contributivo, anche se ha diritto al sistema retributivo o anche al calcolo con il sistema misto (retributivo più contributivo). Il lavoratore, che esercita l’opzione del calcolo contributivo, deve considerare anche l’ipotesi che se la domanda di riscatto del periodo di studio universitario è ante 1996 è effettuata prima del passaggio al sistema contributivo, l’onere del riscatto è calcolato con il sistema della riserva matematica. Invece, se la domanda è presentata dopo, si applica l’onere con il metodo contributivo.

Opzione donna

Nel caso della pensione con l’Opzione donna, prevista la proroga nella Legge di Bilancio 2022, la circolare INPS sopra menzionata, precisa che è possibile riscattare i contributi degli anni universitarie ante 1996 con il metodo contributivo, invece, di utilizzare la riserva matematica a condizione che la domanda di riscatto sia presentata contestualmente alla domanda di pensionamento secondo le regole normative previste per l’Opzione Donna. La pensione che vogliamo | Opzione Donna per le nate nel 1962 e 1963 con un nuovo calendario

Riscatto laurea e computo nella gestione separata INPS

In caso di pensione con il computo in gestione separata, il riscatto degli anni di studio universitario, è effettuato con il sistema contributivo per i periodi ante 1996 anche per coloro che hanno versato dei contributi in gestione separata INPS e decidono di confluire tutti i contributi versati anche in altre casse, in questa gestione.

Ricordiamo che la gestione separata INPS è operativa dal 1996, in questo modo si possono si possono far confluire anche i contributi versati in un periodo precedente a tale anno. Quindi, prima dell’esistenza della gestione separata INPS. Però, chi vuole sfruttare tale possibilità deve presentare la domanda di riscatto laurea congiuntamente alla domanda di pensionamento con computo nella gestione separata INPS

Fonte: Circolare INPS n. 6 del 22 gennaio 2020

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