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Stellantis: con il nuovo piano industriale la multinazionale sarà seconda a nessuno

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Dare Forward 2030 è il nome del piano industriale di Stellantis, illustrato oggi dal ceo Carlos Tavares a poco più di un anno dalla nascita del gruppo.

Con questo piano Stellantis, che incorpora in totale 14 marchi.si impegna a primeggiare nella lotta contro il cambiamento climatico e aumentare le sue quote di mercato. L’obbiettivo economico passa quindi dal raggiungimento delle zero emissioni da carbonio entro il 2038. In questo quadro, Stellantis inserisce la sua strategia di mercato finalizzata a garantirsi il primo posto nel mercato europeo con il 100% di vendite di sole auto elettriche. La società prevede di raggiungere vendite annuali globali pari a cinque milioni di veicoli elettrici entro il 2030.

L’azienda italiana frutto della fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot ha mostrato nell’ultimo anno risultati record. Il gruppo, nato il 17 gennaio scorso ha mostrato un solido posizionamento sul mercato ed è in grado anche quest’anno di affrontare le nuove sfide per l’innovazione. La quarta casa automobilistica più grande al mondo ha realizzato ricavi pari 152 miliardi di euro, in aumento del 14%. L’utile netto è pari a 13,4 miliardi di euro, una cifra quasi triplicata rispetto all’anno precedente.

La società ha presentato in questi giorni il primo SUV completamente elettrico del marchio Jeep, che sarà lanciato all’inizio del 2023. Il ceo di Stellantis ha spiegato che la società presterà un’attenzione eccezionale all’esperienza del consumatore, lavorando per eliminare qualsiasi ostacolo in tutta la catena del valore. “Guideremo il mercato dei veicoli commerciali con il più efficiente portafoglio di prodotti e servizi portando soluzioni eccezionali ai nostri clienti professionali”.

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Ecco il nuovo piano industriale di Stellantis: Dare Forward 2030

Il piano Dare Forward 2030 fa leva sulle piattaforme meccaniche, propulsione e struttura, nonché software e hardware annunciate nei mesi scorsi. Le auto del futuro di Stellantis avranno architetture flessibili e modulari ideate per la generazione di vetture con batterie a ioni di litio. La gamma è composta da quattro varianti: Small, per vetture dall’autonomia fino a 500 km. Medium, dedicata ad auto elettriche che possono percorre fino a 700 km a zero emissioni. E Large e STLA Frame, per veicoli con un’autonomia fino a 800 km.

Le piattaforme per pianali e meccanica di Stellantis saranno completamente integrate con il cloud. Questo collega le centraline di controllo elettroniche all’interno del veicolo con l’introduzione di un computer centrale ad alte prestazioni, che diventa il cuore dell’auto. Con la centralizzazione dell’hardware ogni funzione dell’auto è implementabile via software in un modo più efficiente.

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Stellantis punta a introdurre nuove soluzioni per la gestione dell’autonomia dell’auto. Gli aggiornamenti del software possono migliorare di molto l’autonomia di un’auto a ioni di litio riducendo i costi e azzerando i tempi di fermo in officina. Questo oltre a ridurre i costi per i clienti semplificano la manutenzione dell’auto e mantengono alti i valori residui del veicolo.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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