Auto: Stellantis, è record. Volkswagen, Toyota e Ford: le novità

Risultati record per Stellantis e novità per Volkswagen, Toyota e Ford. Ecco come si evolvono le grandi protagoniste dell’auto.

La forza di Stellantis risiede nell’ampio portafoglio di marchi. La diversità degli autoveicoli copre tutte le tipologie di vetture, da quelle di lusso ai pickup, fino ai veicoli commerciali.

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L’azienda italiana frutto della fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot ha mostrato nell’ultimo anno risultati record. La quarta casa automobilistica più grande al mondo ha realizzato ricavi pari 152 miliardi di euro, in aumento del 14%. L’utile netto è pari a 13,4 miliardi di euro, una cifra quasi triplicata rispetto all’anno precedente. Il gruppo, nato il 17 gennaio scorso ha mostrato un solido posizionamento sul mercato ed è in grado anche quest’anno di affrontare le nuove sfide per l’innovazione.

Volkswagen la più grande casa automobilistica al mondo ha avuto un incremento record delle quotazioni, salite di quasi il 10%, sull’ipotesi di una IPO di Porsche. La casa automobilistica tedesca sembra in procinto di quotare pubblicamente il brand di lusso. La decisione finale dovrà essere approvata dal consiglio di amministrazione. Volkswagen è leader nel mercato europeo e fa parte del Gruppo insieme a Audi, Cupra, Porsche, SEAT e Skoda.

Settore auto: le novità di Volkswagen, sul piatto l’ipotesi di una IPO di Porsche

Della possibile Ipo del brand Porsche si parla già da tempo e le analisi sull’eventuale valutazione di un’operazione di questo tipo sono comprese in un range tra i 45 e 90 miliardi di euro. Una cifra piuttosto elevata considerando che l’intero gruppo ha attualmente una capitalizzazione di mercato di circa 112 miliardi. Le famiglie Porsche e Piech, che controllano Porsche Se, maggiore azionista di Volkswagen hanno rispettivamente il 31,4% e il 53,3% dei diritti di voto. L’idea è quindi avanzata in accordo tra i due azionisti con l’obbiettivo di trovare fondi per sostenere le ambizioni del gruppo sul fronte dei veicoli elettrici. Nel 2021 Porsche ha immatricolato 301.915 veicoli a livello globale, in rialzo dell’11% rispetto al 2020.

Nonostante la crisi economica e i limiti alla produzione dovuti alla carenza di chip le vendite dei veicoli elettrici hanno rappresentato il 9% di tutte le vendite di autovetture nel 2021. La domanda è rimasta forte e prosegue la tendenza spinta dal mutamento delle politiche ecologiste.

Il paese oggi con il più alto potenziale dal punto di vista della domanda futura di veicoli elettrici è la Cina. Nel 2021 il 15% delle nuove auto vendute nel Paese erano veicoli elettrici. Nonostante le diverse proporzioni il 19% è stato venduto nel mercato europeo, molto più in linea con la tabella di marcia per la decarbonizzazione rispetto agli Stati Uniti. Oltreoceano il mercato ha risposto debolmente, con una consegna pari solo al 4% delle nuove auto vendute.

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Settore auto: le novità per Ford nel settore elettrico

Per quanto riguarda gli Stati Uniti è proprio Ford a collocarsi oggi in prima linea in termini di innovazione. L’azienda può competere con tesla lanciando sul mercato veicoli autonomi di noleggio, consegna e robotaxi. L’ampio portafoglio e la diversificazione di veicoli di Ford risulta molto superiore a quella di Tesla, con molte maggiori capacità di valorizzarsi nei prossimi anni.

Ford ha una strategia a lungo termine per tornare in testa alla classifica anche per quanto riguarda i veicoli elettrici, arrivando sotto i riflettori grazie ai suoi risultati nel settore. La strategia di Ford consiste nell’incorporare all’interno dei mezzi l’intelligenza artificiale adatta alla guida autonoma. Questa apprenderà non solo le regole delle strade locali e le condizioni operative, ma anche i modelli comportamentali dei conducenti umani e della popolazione generale a livello stradale. L’approccio di Ford consente così ad Argo AI la creazione di base dati predittiva e adattiva in relazione ai diversi contesti, che dovrebbe dare all’azienda un vantaggio a lungo termine rispetto allo stesso sistema di Tesla.

I vantaggi di Ford nel mercato dell’auto

Nei prossimi anni Ford avrà l’opportunità di costruire la sua nuova immagine nel mercato disponendo di una maggiore quota di potenziali settori, a cui le berline di Tesla non possono oggi arrivare. Tra questi anche aziende come Lyft, Uber e società di noleggio veicoli. Con una quota di mercato di circa il 6% a livello globale e del 12% rispetto al mercato statunitense, Ford ha un notevole potenziale di espansione internazionale.

Mentre Elon Musk non è stato all’altezza delle sue dichiarazioni circa 1 milione di robotaxi in circolazione entro il 2020, Ford sta adottando un approccio metodico e scientifico allo sviluppo di veicoli autonomi. È importante sottolineare quanto gli investimenti di Ford possono rivelarsi profittevoli dato che il solo comparto dei taxi ha un mercato che secondo Ark Invest si aggira sui 327 miliardi di dollari. A questo si affiancherà la competizione data dall’aspettativa di vita, frequenza e velocità di ricarica della batteria. Ciò sarà decisivo per il superamento dei veicoli ibridi e a combustione con conseguenze per il futuro della transizione ecologica.

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Le novità di Toyota con la nuova Lexus elettrica e la batteria allo stato solido

Oltre a queste grandi case automobilistiche USA anche in oriente accelera la corsa verso l’elettrico. Lo scorso dicembre la Toyota ha presentato la sua strategia per le vetture elettriche. Questa la porterà, entro il 2030, a commercializzare 30 modelli a emissione zero. Per raggiungere questo obiettivo la compagnia che investirà 62 miliardi di euro ha già concepito molti dei modelli a batteria che vedremo nei prossimi mesi. Tra le più interessanti una delle quattro sportive della Lexus.

Lexus, marchio di lusso di proprietà della Toyota ha dichiarato che entro il 2030 venderà nei principali mercati esclusivamente modelli elettrici. La prima ad arrivare sarà quella che fino ad ora è nota come Lexus Electrified Sport. La Lexus si è limitata a comunicare che la vettura è in grado di scattare da 0 a 100 in meno di 2 secondi e di percorrere circa 700 km con un unico rifornimento di energia. Questo dovrebbe essere il primo modello con a bordo una batteria allo stato solido, tecnologia innovativa sulla quale le grandi case hanno investito in questi anni.

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