Piazza Affari, giovedì 1 aprile: chiusura in leggero rialzo, bene Recordati e DiaSorin

La chiusura della seduta odierna della borsa di Milano, con uno sguardo anche all’andamento dei principali mercati finanziari. Titoli migliori e titoli peggiori di giornata.

chiusura borsa
Gettyimages

Chiusura in verde per la borsa di Milano e per i principali mercati azionari europei nell’ultima giornata di negoziazioni prima delle festività pasquali ( ad eccezione della borsa di Madrid che chiude sui livelli della vigilia). Si tratta della settima chiusura consecutiva in rialzo, a dimostrazione che tra gli investitori prevale la fiducia, nonostante le preoccupazioni legate allo sviluppo della campagna vaccinale in Europa.

Segnali positivi, nel vecchio continente, provengono anche dal rilascio dei dati relativi all’indice PMI manifatturiero del mese di marzo, che nell’eurozona è risultato pari a 62,5: superiore sia al 62,4 previsto dagli analisti che al 57,9 del mese precedente.

Seduta odierna che, dunque, consolida i guadagni conseguiti dal listino milanese nel corso del primo trimestre del 2021, con il FTSE MIB che ha chiuso il periodo gennaio-marzo con una performance di quasi +11% rispetto al precedente trimestre. Come già raccontato in chiusura della seduta di ieri, anche la giornata odierna è stata caratterizzata da bassi volumi di scambio, in quanto molti investitori hanno preferito restare prudenti ed incassare i profitti maturati prima del ponte di Pasqua, che comincia domani e continuerà fino alla giornata di lunedì. Riapertura degli scambi prevista, in Europa, nella giornata di martedì 6 aprile.

A seguire le performance registrate in chiusura dai principali indici borsistici europei:

  • DAX (Francoforte): +0,66%
  • SMI (Zurigo): +0,63%
  • CAC 40 (Parigi): +0,59%
  • FTSE 100 (Londra): +0,35%
  • FTSE MIB (Milano): +0,25% a quota 24.710 punti indice
  • IBEX 35 (Madrid): -0,03%

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Titoli migliori del FTSE MIB

I titoli più acquistati durante l’ultima seduta pre-pasquale sono stati i seguenti:

  • Recordati: +2,20%
  • DiaSorin: +2,16%
  • Amplifon: +2,08%
  • STMicroelectronics: +1,74%
  • Moncler: +1,70%
  • Leonardo: +1,65%
  • BPER Banca: +1,33%
  • Interpump Group: +1,21%

Titoli peggiori del FTSE MIB

Le peggiori performance, invece, sono state registrate dai seguenti titoli azionari:

  • Inwit: -0,69%
  • Enel: -0,68%
  • Hera: -0,55%
  • Telecom Italia: -0,39%
  • Terna: -0,37%
  • Banca Mediolanum: -0,32%
  • Atlantia: -0,28%
  • Italgas: -0,20%

Altre notizie dai principali mercati finanziari: nuovo record dell’indice S&P 500

Continua a prevalere un sentiment positivo anche a Wall Street, dove risulta particolarmente brillante il settore tecnologico. Ciò dimostra come gli investitori siano sempre più ottimisti sulla ripresa economica, in virtù degli stimoli fiscali e monetari ancora in vigore e del rapido sviluppo della campagna vaccinale. Sta contribuendo alla salita dell’azionario statunitense anche il calo dei rendimenti osservato, durante la seduta odierna, nel mercato obbligazionario.

Da segnalare il nuovo massimo storico dell’indice Standard & Poor’s 500 che supera, per la prima volta nella storia, il livello di 4.000 punti indice; di seguito, le performance dei principali indici americani a circa due ore dalla chiusura della seduta:

  • Nasdaq: +1,56%
  • S&P 500: +0,98%
  • Dow Jones: +0,51%

Come indicato nel calendario economico della settimana in corso, è stato rilasciato oggi, negli Stati Uniti, il dato relativo all’indice ISM dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero, relativo al mese di marzo: è risultato pari a 64,7, superando sia le aspettative degli analisti (61,3) che il dato relativo al mese di febbraio (60,8).

Lo spread Btp/Bund si mantiene stabile a quota +95 punti base. Il rendimento del Btp decennale scende a quota +0,62%, in scia del ribasso osservato nei rendimenti obbligazionari statunitensi. Il Treasury decennale rende infatti l’1,68%, a fronte dell’1,72% registrato in chiusura della seduta di ieri.

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Per quanto riguarda il mercato valutario, risulta in rialzo il cambio Euro/Dollaro USA che viene scambiato ad un tasso pari a 1,1775, facendo registrare una performance pari a +0,40%.

Nel mercato delle materie prime, si osserva il rialzo dell’oro, che viene scambiato a quota 1.728,50 dollari l’oncia con una variazione, rispetto alla chiusura di ieri, del +0,75%. Acquisti anche sul petrolio, che fa registrare una importante performance fino a questo momento: il WTI, infatti, viene scambiato a 61,55 dollari al barile (+4,04%), mentre il Brent quota in area 65 dollari al barile (+3,70%).

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