L’ossido di etilene fa ancora paura, nuovi prodotti ritirati dalla circolazione. Non si ferma l’azione del ministero.
Nuovi ritiri nei maggiori supermercati italiani. Non si ferma l’azione del Ministero della Salute in merito all’azione di blocco di vendita per alcuni prodotti risultati contaminati dall’ossido di etilene. L’elemento fortemente dannoso per l’organismo, bandito in Europa ma che ancora arriva in casa nostra attraverso numerosi alti prodotti preparati all’esterno del territorio continentale è definito tra quelli potenzialmente cancerogeni. Inizialmente utilizzato come disinfettante, oggi del tutto bandito.
A finire sotto esame da parte del Ministero della Salute, è stato questa volta è un preparato per pane e pizza a marchio Coop. Chiesto l’immediato ritiro da parte dei rappresentanti delle istituzioni con tutte le dinamiche che ovviamente ne conseguono. Cosi come per altri prodotti in precedenza esaminati e successivamente ritirati si è notata la “presenza di ossido di etilene in un ingrediente (farina di semi di carrube)”. In questo caso la procedura resta la soluta con relativo ritiro anche su iniziativa degli stessi clienti che hanno già in precedenza acquistato il prodotto incriminato.
L’articolo in questione è prodotto dall’azienda Rue Flambée Srl, presso lo stabilimento di via Negrelli 18 a Paese, provincia di Treviso. Il preparato sotto esame è venduto in confezioni da 400 grammi con numero di lotto 160421 e data di scadenza 16/10/2023. I clienti del supermercato in questione, qualora in possesso del prodotto specifico possono riportarlo tranquillamente presso la sede dove è stato in precedenza acquistato. L’organizzazione in merito all’emergenza.
LEGGI ANCHE >>> Integratori alimentari pericolosi: ritirati dal mercato, non consumateli
Prestare attenzione alle caratteristiche di un determinato prodotto che stiamo acquistando è sempre una operazione saggia. Leggere tra gli ingredienti di cosa si compone quel prodotto in particolare non è qualcosa da tralasciare. Nelle ultime settimane troppi prodotti sono finiti nel mirino delle autorità sanitarie che giustamente ne hanno segnalato la potenziale pericolosità ed hanno proceduto al ritiro immediato dai punti vendita. L’ultimo periodo, insomma, non è certo stato dei migliori nel caso specifico di prodotti dannosi per l’organismo umano. Le autorità vigilano, ma il rischio è sempre dietro l’angolo ed ancora troppo frequente.
Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…
Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…
Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…
Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…
Una controversia sui buoni fruttiferi postali arriva a una nuova svolta davanti all’Arbitro Bancario Finanziario.…
Nel 2025 tantissime agevolazioni per coloro che hanno un'invalidità civile al 74% nel 2026, tutele…