Primo maggio e busta paga: extra in arrivo? La risposta sorprende

Festa dei lavoratori, arriva il primo maggio: perché si parla di beffa e di chi sorride: a chi spetta l’extra in busta paga e i dettagli al riguardo

È in arrivo un giorno importante, il primo maggio, la festa dei lavoratori: cosa c’è da sapere al riguardo, perché si legge di una piccola beffa rispetto a quest’anno e chi è che sorride a proposito di extra e di busta paga.

Primo maggio e busta paga: buone notizie, a chi spetta l'extra e sorride
fonte foto:adobestock

Come ben noto a tutti, il primo maggio quest’anno cade di domenica, e ciò rappresenta una piccola beffa, come spiega Adnkronos.it, per la festa dei lavoratori stessa,  poiché i dipendenti non avranno modo di godere di un giorno extra di riposo.

Se da un lato dunque si parla di piccola beffa, dall’altro, come si legge menzionando Money.it, in risposta alla eventuale rinuncia circa il godimento di un weekend lungo vi è la buona notizia inerente un extra in busta paga, che spetta proprio in relazione alla festività non goduta del 1°maggio.

In via generale, la regola prevede che qualora vi sia una festività non goduta che coincide con una domenica, tranne per quanto riguarda Pasqua, questa va considerare in busta paga come se fosse lavorata.

Primo maggio, busta paga: a chi spetta l’extra e alcuni dettagli

Come si può nel dettaglio approfondendo qui, col 1°maggio che cade di domenica, vi è una piccola beffa per la festività non goduta ma anche un bonus in busta paga.

In tale busta paga, i lavoratori dipendenti potranno beneficiare dei una maggiorazione, ovvero al netto di sabati e domeniche, tale mese vede 22giorni lavorativi, ma visto che il primo maggio arriva di domenica, anche questo giorno sarà contento in busta paga come tale, e dunque i giorni retribuiti saranno 23 e non 22, oppure 27 e non 26 per coloro che lavorano anche di sabato.

Non sarà dunque possibile riposare qualche giorno in più, ma i lavoratori potranno beneficiare almeno di uno stipendio un pochino più alto, vista la presenza dell’extra, del “bonus” per così dire che cambia a seconda dei casi visto che è pari a quanto di solito spetta per una giornata lavorativa.

Un discorso diverso invece per chi lavorerà in tale giornata. In questo caso, nella misura stabilita dai singoli contratti collettivi di riferimento, alla solita retribuzione verrà aggiunta la maggiorazione per lavoro festivo e per quello domenicale.

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