Tiene banco la questione energia, con al proposta del Reddito energetico: di cosa si tratta e chi riguarderebbe, i dettagli al riguardo
Si continua a parlare e continua a tener banco il tema e la questione inerente l’energia, in considerazione del periodo di difficoltà che si sta vivendo in seguito al caro bollette e all’aumento dei prezzo, ma anche in virtù del tema transizione ecologica molto importante per il Paese: arriva la proposta del Movimento Cinque Stelle con il Reddito Energetico. Ma ecco di cosa si tratta.
Arriva dunque una proposta da parte del Movimento Cinque stelle circa un “reddito energetico”, cosicché si possa avere “un minimo di energia utilizzabile“, una idea destinata alle fasce più deboli della popolazione, con il Movimento che potrebbe fare di tale nuovo strumento un nuovo cavallo di battaglia, come quanto accaduto nel caso del “reddito di cittadinanza” e del “Superbonus”.
A parlarne nel proprio approfondimento è Today.it, che sottolinea che per, pur non essendo ovviamente scontato, la misura potrebbe entrare in vigore in Campania, essendoci già una proposta di legge presentata proprio dal M5s.
Nel documento, si legge dell’idea di istituire un fondo regionale legato al finanziamento per l’installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili sui lastrici di copertura delle abitazioni di proprietà, ad uso esclusivo oppure nelle aree condominiali.
Una misura che sarebbe destinata ai “nuclei familiari meno abbienti” i quali potrebbero beneficiare gratis “della energia autoprodotta mentre la quota in eccesso verrà immessa in rete e i proventi ceduti alla Regione sono reinvestiti per alimentare la misura”.
Reddito energetico come il Reddito di cittadinanza? La proposta, a chi andrebbe la misura
Il tema energia al centro dell’attenzione dunque, come detto, a maggior ragione in un periodo di difficoltà come quello che tutti stanno vivendo, in ragione di diversi motivi, con gli aumenti delle bollette alle stelle: a proposito di bollette, a cosa bisogna prestare attenzione per ridurre l’impatto e la rateizzazione, e ancora, ecco come provare a risparmiare combattendo la stangata.
Per quanto riguarda il tema in oggetto, il “reddito energetico”, di cui ha scritto Today.it nel proprio approfondimento, si legge che le modalità di accesso al beneficio dovranno essere ancora definite, ma l’idea andrebbe nella direzione di favorire “i nuclei familiari in stato di indigenza, quelli più numerosi o con componenti affetti da invalidità, gli over 65 e le giovani coppie”.
Tale proposta, si legge ancora, potrebbe anche diventare nazionale. Questo, almeno, quanto emerge dalle parole di Mario Turco, Senatore del M5s nel corso di una diretta Instagram, che ha spiegato che “così come abbiamo proposto il reddito di cittadinanza, noi oggi proponiamo il reddito energetico”.
Questi ha aggiunto che tutti i cittadini italiani che non hanno la possibilità di essere autosufficienti dal punto di vista economico, dovrebbero “avere un minimo di energia a disposizione“. Il senatore ha anche spiegato che anche il reddito di cittadinanza rischia di non essere sufficiente in relazione agli umetti delle bollette che si stanno verificando.
Per tale ragione, si legge, la collettività “deve far sì che tutti abbiano un minimo di energia”.