Rendimenti BTP, mutui e inflazione: 4 titoli su cui puntare a medio e lungo termine

Le condizioni straordinarie accendono l’interesse e i rendimenti sui BTP. Il MEF emette a ottobre quattro nuovi titoli a medio e lungo termine.

Giovedì verrà diffuso il dato più importante a livello macroeconomico della settimana. L’inflazione Usa di giovedì può condizionare anche spread e rendimento dei Titoli di Stato europei.

obbligazioni BTP
Redazione Trading.it

Tutti attendono di sapere cosa accadrà in ambito internazionale; la guerra in Ucraina è l’unico evento esogeno in grado di riportare chiarezza sul futuro dei mercati. Mentre il mercato dei Treasury rimane altalenante e i future sul petrolio cedono pur rimanendo sopra 90 dollari al barile, in area euro non sono attesi dati di rilievo.

In Italia l’inflazione fa sentire i suoi effetti anche sui mutui. Si evidenzia così in modo indiretto quale sia il sentiment dei consumatori e le attese per la fine dell’anno. Nei primi 9 mesi del 2022, le richieste di finanziamento per l’acquisto della prima casa e le surroghe hanno registrato un netto calo.

La contrazione macroscopica è stata del 22,6% mentre nel mese di settembre secondo i dati del Barometro Crif, c’è stata la flessione più marcata pari a -25,5%. Le surroghe invece hanno segnato un calo del 61,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Quattro nuovi BTP di ottobre

I dati sull’inflazione Usa anticipatori della tendenza dell’economia globale darà così la svolta al trend di questa settimana, scontandosi ancora una volta al rendimento dei titoli sovrani. Per il mese di ottobre sono previste le emissioni di quattro BTP. Per quanto riguarda il calendario la prenotazione da parte del pubblico è effettuabile entro il 12 ottobre 2022. La presentazione delle domande in asta è invece prevista per il 13 ottobre entro le ore 11,00. L’asta supplementare verrà infine effettuata il giorno successivo entro le ore 15,30.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei BTP viene emessa il 17 ottobre 2022 la prima tranche con codice ISIN da attribuire di un BTP a 3 anni. La scadenza del titolo è prevista per il 15 gennaio 2026 con una cedola annuale che ammonta al 3,5% e la prossima scadenza di pagamento che cade il 15/01/2023. Per questo BTP a 3 anni l’importo offerto va da 3,25 a 3,75 miliardi di euro.

Proseguendo in progressione con la durata dei titoli, nella stessa giornata viene emessa anche la nona tranche del BTP a 7 Anni con Codice ISIN IT0005496770. La scadenza del titolo è prevista per il 15 giugno 2029 con una cedola annuale che ammonta al 2,80% e la prossima scadenza di pagamento che cade il 15 dicembre 2022.  Per questo BTP a 7 anni l’importo offerto va da 2,25 a 2,75 miliardi di euro.

BTP a lungo termine: interessi cedolari del 3,25 e 5%.

Il terzo BTP emesso il 17 ottobre 2022 è la quarta tranche con codice ISIN IT0005496770. Il BTP a 15 anni scade il primo marzo del 2038 e ha una cedola annuale che ammonta al 3,25% e la prossima scadenza di pagamento che cade il primo marzo 2023. Per questo BTP a 15 anni l’importo offerto va da 750 milioni a 1 miliardo di euro.

La quarta e ultima emissione è un BTP a lungo termine della durata di 30 anni. Il BTP con scadenza il primo agosto 2039 ha una vita residua di 17 anni e codice ISIN IT0004286966. Il titolo è la 22ª tranche di un titolo che detiene il record di rendimento data una cedola annuale del 5% il cui prossimo pagamento è previsto per il 01/02/2023. Per questo BTP a 30 anni l’importo offerto va da 750 milioni a 1,25 miliardi di euro.

Gestione cookie