Semaforo rosso, l’incubo degli automobilisti: in questo caso la multa non è valida

Superare un incrocio con il semaforo rosso è un errore che può costare caro agli automobilisti: tuttavia, in questo caso la multa non è valida. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo luce sulla questione. 

Il semaforo è uno strumento utilissimo per regolare la circolazione dei veicoli su strada: esso, infatti, evita pericolosi incidenti in corrispondenza degli incroci e permette un attraversamento sicuro ai pedoni. Molto spesso, però, può capitare che in assenza di altri veicoli un automobilista un po’ distratto passi l’incrocio nonostante il semaforo sia rosso.

Multa semaforo rosso

Nella maggior parte dei casi e in presenza di una telecamera o rilevatore, la multa scatta in automatico e può essere davvero molto salata. Tuttavia, spesso il rilevamento di un attraversamento con il semaforo rosso non è valido e l’automobilista può essere esonerato dal pagamento della sanzione. Ecco nel dettaglio cosa prevede il Codice della Strada in merito e a cosa si può appellare l’automobilista nel suddetto caso: scopriamo i dettagli in modo approfondito.

Semaforo rosso, la multa non è valida in questo caso: ecco di cosa si tratta

Il Codice della Strada regola in maniera dettagliata, il comportamento che gli automobilisti e pedoni devono tenere per la circolazione su strada. Gli impianti semaforici, infatti, servono proprio ad una corretta circolazione stradale. Tuttavia, sono moltissimi i cittadini che per disattenzione superano l’incrocio nonostante il semaforo sia rosso.

Coloro che superano un incrocio senza tenere in considerazione il colore del semaforo rischiano una sanzione davvero molto salata. Tuttavia, esiste un caso particolare nel quale le multe per semaforo rosso non vanno pagata.

Infatti, come previsto dal Codice della Strada all’articolo 169 viene disciplinato l’accensione dell’impianto semaforico: “Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00. Esso è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli “a richiesta” azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi. In sarà previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico“.

Proprio per questo motivo è compito della Pubblica Amministrazione dimostrare che l’accensione dell’impianto semaforico nelle ore notturne è legato a particolari esigenze di circolazione. Infatti, per coloro che hanno ricevuto una multa per passaggio dell’incrocio con semaforo rosso tra le ore 23:00 e le 7:00, potranno effettuare ricorso presso il Giudice di Pace e richiedere l’annullamento della sanzione. Con la sentenza del 3 maggio 2022, il Giudice di Pace di Pinerolo ha accolto il ricorso di un conducente. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Il ricorso dell’automobilista

Un automobilista al quale è stato applicata una sanzione per aver violato l’articolo 149 del Codice della Strada (CdS), ha presentato ricorso al Giudice di Pace di Pinerelo. Infatti, il ricorso fa presente che i rilevamenti sono stati effettuati nelle tra le ore 23:00 e le 7:00 come riportato proprio dall’articolo 169 del Regolamento del CdS. Proprio per questo motivo, come abbiamo visto è compito della Pubblica Amministrazione dimostrare le ragioni per l’accensione dell’impianto semaforico nelle ore notturne.

Infatti, in questo specifico caso il Giudice di Pace di Pinerolo, ha accolto il ricorso presentato dal conducente con sentenza del 2 maggio 2022 annullando tutte le sanzioni. Dunque, il Comune non è riuscito a dimostrare gli elementi che costituivano la propria pretesa creditoria nei confronti dall’automobilista.

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