I+settori+trainanti+dei+prossimi+cinque+anni+sui+quali+investire
tradingit
/settori-trainanti-dei-prossimi-cinque-anni-sui-quali-investire/amp/
Borsa e Mercati

I settori trainanti dei prossimi cinque anni sui quali investire

Published by

L’ascesa della nuova economia digitale si intreccia con i fattori di crescita derivanti dalle politiche economiche espansive e la ripresa della domanda. La pazienza e la lungimiranza dell’investitore può essere premiata decidendo di investire una parte del capitale nei settori trainanti del futuro.

Adobe stock

La cultura finanziaria nel nostro paese non brilla certamente ne per diffusione ne per interessi economici, ed è focalizzata in particolar modo sul breve termine o su investimenti orientati unicamente all’avversione al rischio.

L’Italia ha beneficiato per decenni di tassi di interesse molto elevati su BOT e CCT, questo ha contribuito a diffondere l’idea che questi prodotti e il loro rapporto di rischio rendimento fossero rappresentativi del mercato e dell’investimento ottimale, considerando il resto come frutto dell’eccesso o della malafede del promotore o del gestore patrimoniale, interessato a speculare. Forse è anche a causa di questo che attualmente oltre 2000 miliardi di euro rimangono inattivi sui conti correnti.

Nonostante l’ascesa manifesta degli indici azionari, data soprattutto dalla ripresa delle aziende che avevano scontato maggiormente i timori dovuti ai fermi produttivi, questa non sembra aver avuto alcun impatto sull’allocazione strategica della liquidità degli italiani, che è stata destinata massicciamente ai conti correnti, con un amento straordinario e tendenzialmente rappresentativo della riduzione del PIL nello stesso periodo.

Perché la volatilità indispensabile ai profitti sul mercato finanziario

La penuria di materie prime in grado di rallentare la produzione, incidendo su prezzi e catene di approvvigionamento, affiancate dagli squilibri e delle incertezze del mercato del lavoro e le incertezze sull’efficacia dei piani vaccinali, possono avere giustificato la volontà di lasciare i propri capitali fuori dalla schizofrenia dei mercati, ma al contempo fuori dalla volatilità non si sono costituite le occasioni per poter beneficiare della parte sana dei movimenti manifestatisi negli ultimi quattro mesi.

Se il confronto con gli Stati Uniti appare eccessivamente diseguale, date le enormi differenze strutturali e geografiche, l’accostamento con i più vicini paesi europei è allo stesso modo in grado di mettere in evidenza la tendenziale compromissione dell’economia italiana. In Italia sono quotate infatti solo lo 0,12% delle Società esistenti contro lo 0,42% della Francia o il quasi 0,50% del Regno Unito e della Germania. La diffidenza verso il settore finanziario ha come unico effetto quello di lasciare i risparmiatori e le aziende fuori durante le fasi di crescita e di profitto, rimanendo dentro unicamente durante le perdite, accollandosi unicamente i risvolti negativi che necessariamente colpiscono l’Italia in un economia globalizzata.

I settori con una maggiore crescita economica nei prossimi anni?

L’obbiettivo finale è quello di costruire un portafoglio tematico dedicato in un ottica di lungo termine, a compensare le diffidenze e con pazienza e lungimiranza accumulare un rendimento di in grado di compensare l’esposizione al rischio, in quelle che saranno nei prossimi anni le aree di maggiore sviluppo economico. Batterie e veicoli elettrici, compagnie aurifere e minerarie, e-commerce, energia alternativa come fotovoltaico, eolico, ma anche idrogeno e gas naturale, farmaceutica e cura della persona- soprattutto in aziende che operano in paesi in cui la classe media ha ancora ampi margini di crescita, come l’Asia e in particolar modo la Cina- robotica, sicurezza informatica e blockchain.

Per rimanere negli ambiti economici delle eccellenze del nostro paese, l’Italia si colloca tra i leader della green economy e ha tutto il potenziale di ambire a fare della propria economia circolare uno dei settori trainanti, in grado di sviluppare competenze e innovazione, sfruttando un indotto capace di contribuire attualmente alla crescita del Pil di 3,5 euro ogni kg di risorse recuperate. L’Italia si pone in cima alla classifica per indice di circolarità, con 11 milioni di tonnellate di materie prime riutilizzate facendo del riciclo un settore in grado di avvantaggiare le aziende che utilizzano i materiali, aumentando l’efficienza e il risparmio, e avviare in collaborazione la costruzione di prodotti ecologici tecnologicamente avanzati, in grado di accelerare la crescita economica.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Con 50.000 € e 50 anni ecco il BTP che può darti oltre 1.000 € l’anno e un rimborso maggiore a scadenza

Investire in un BTP a lunga scadenza può sembrare rischioso, ma in alcuni casi diventa…

4 ore ago

Con la nuova Irpef 2026 puoi risparmiare fino a 1.440 € in più all’anno grazie al taglio del 33%

Taglio Irpef 2026, ecco chi guadagna davvero e quanto aumenta la busta paga. La riduzione…

16 ore ago

Guadagnare in soli 3 mesi l’equivalente dell’1,6% netto annuo con un BTP che conquista sempre più investitori

Con il BTP 3,5% Gennaio 2026 (ISIN IT0005514473) è possibile ottenere un rendimento netto intorno…

1 giorno ago

Economia Italia: come 1.593 miliardi di € vengono bruciati, la verità più sconcertante sul risparmio fermo

L'Istat svela un dato economico sconvolgente: gli italiani hanno parcheggiato 1.593 miliardi di euro in…

2 giorni ago

Come ottenere il 3% netto garantito per 10 anni e un credito d’imposta finale

Con il BTP 3,6% Ottobre 2035 (ISIN IT0005648149) è possibile ottenere un rendimento netto vicino…

2 giorni ago

1 errore su Whatsapp può costare il posto di lavoro in caso di malattia grave

Un messaggio su Whatsapp non basta per comunicare una malattia grave al datore di lavoro.…

3 giorni ago