I soldi (tantissimi) abbandonati al bancomat: quello che succede dopo ha dell’incredibile

Una vicenda che a fatto di sicuro riflettere. Ciò che è successo quel giorno all’esterno dell’Atm, non si vede ogni volta, anzi.

La storia arriva da lontano, cosi come arrivano da lontano le azioni che in qualche modo l’hanno segnata Altro paese, altri modi d’essere, tanto simili a volte a quelli degli altri cittadini di altri paesi tutto sommato. Qui però avviene qualcosa di incredibile, qualcosa che nessuno forse si aspetta.

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La storia che stiamo di fatto per raccontare non è di quelle che si ascoltano di solito, che si leggono che all’improvviso capita di incrociare in un bar, nel treno, oppure in qualsiasi altra situazione. Ciò di cui parliamo ha dell’incredibile secondo alcuni, niente di particolarmente assurdo secondo altri. Tutte quelle che sono le considerazioni in un certo senso interessa poco, quello che interessa è l’azione stessa, quello che ha portato alla stessa, un modo di comportarsi che forse non possiamo riscontrare in ogni angolo del pianeta per ogni persona che il pianeta di fatto lo abita. Una storia a tratti incredibile, è questo il termine giusto, forse.

Il protagonista della vicenda è Josè Romaniz, 19enne studente di Albuquerque, Nuovo Messico, negli Stati Uniti. La giornata di Josè era iniziata nel solito modo, niente lasciava presagire quello che di fatto è poi accaduto. L’uscita di casa per fare delle commissioni, tra le quali l’acquisto di un paio di calzini per il nonno. Prima delle commissioni in questione, però, Josè ha bisogno di prelevare denaro contante al bancomat della zona. Li vicino però qualcosa prende la sua attenzione. Non sembra credere a quello che i suoi occhi, di fatto, vedono, notano, scrutano. Qualcosa lo turba, e realisticamente il ragazzo, alla luce dei fatti, ha ragione a vivere quella condizione.

Al bancomat qualcuno ha dimenticato tanti soldi: il comportamento del ragazzo è un esempio per tutti

Un sacco di plastica pieno zeppo di soldi appoggiato poco lontano dallo sportello bancomat. I dubbi del ragazzo sono fondati, è quello che sin dall’inizio Josè pensava di scorgere. Il comportamento del giovane studente a questo punto si fa più deciso che mai, non ha alcun dubbio in merito. Il numero per tutte le emergenze è li proprio sullo sportello bancomat. Chiama le forze dell’ordine e denuncia quello che ha visto. Il contenuto del sacco di plastica, si saprà in seguito  è davvero da sogno, 135mila dollari, dimenticati li dall’addetto alla ricarica dello sportello Atm, una distruzione non da poco insomma, considerato quello che sarebbe potuto capitare.

Meglio usare il Bancomat o la carta prepagata? La risposta non è scontata

Il comportamento del ragazzo ha di certo colpito le forze dell’ordine ma anche segnato l’opinione pubblica che non ha potuto fare altro che complimentarsi in massa per quell’atteggiamento che in qualche modo forse ha anche stupito, considerati i tempi che in effetti corriamo. Ciò che ha dichiarato il giovane poi ha ulteriormente colpito la stessa opinione pubblica americana e non solo. Quando ha visto quel sacco di plastica pieno zeppo di soldi, ha dichiarato, ha subito pensato all’eventuale rimprovero dei suoi genitori ed in particolare a come avrebbe reagito la sua mamma in casa di un atteggiamento eticamente scorretto, per intenderci. In quel momento, quindi, non ha avuto alcun dubbio su quale fosse la cosa giusta da fare.

Il sindaco di Albuquerque Tim Keller ed il capo della polizia Mike Geier hanno omaggiato il ragazzo di una speciale onorificenza. Il giovane è stato inoltre destinatario di un premio da ben 500 dollari che serviranno per il pagamento delle sue tasse scolastiche, oltre ad ulteriori 500 dollari in contanti da “El Patron”. Tra gli altri omaggi ricevuti, buoni regalo ed un abbonamento familiare per seguire le gare della squadra di football del Nuovo Mesico da Espn Radio. Un gesto nobile insomma, ampiamente ripagato dalla riconoscenza e dalla generosità delle istituzioni e non solo. Quando alla fine il bene vince su ogni cosa.

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