Spid, utile anzi fondamentale, se non ce l’hai non ti danno il Bonus: come farlo

Lo Spid è ormai fondamentale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo. Ma per chi non ama la tecnologia può diventare un incubo. Niente paura vi spieghiamo cosa fare…

Spid

Sarà sicuramente eletta come una delle parole del 2021. Oddio per essere precisi si tratta di un acronimo che indica il Sistema Pubblico di Identità Digitale

Ormai la sua utilità è tale che è obbligatorio averlo, infatti serve per il cashback di Stato, è necessario per entrare nel portale dell’Inps, è fondamentale per il Green Pass….

Ovviamente mentre per i cosiddetti “nativi digitali” ottenerlo e utilizzarlo è praticamente uno scherzetto, gli utenti meno bravi nello “smanettare” temono di non avere la capacità di portare a termine in autonomia la procedura per averlo. Ecco una veloce guida per capire di cosa si tratta e di come ottenerlo senza stressarsi troppo

Cerchiamo di capire meglio cosa è lo SPID

Si tratta di un metodo di riconoscimento della persona la cui validità è del 100 per cento, serve per avere accesso a molti dei servizi della P. A. : dai pagamenti alle informazioni sanitarie, dall’accesso al sito Inps alle pratiche d’impresa passando per la richiesta di bonus e incentivi statali di vario genere.

Il sistema è gratuito per tutti i cittadini e viene gestito da AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. E’ rivolto a tutti i cittadini Italiani maggiorenni, anche residenti all’estero, in possesso di un documento di riconoscimento italiano in corso di validità, di una tessera sanitaria o del tesserino del codice fiscale. Possono richiederlo anche i cittadini stranieri con permesso di soggiorno residenti nel nostro Paese.

Attraverso un’app scaricata sul proprio cellulare avrà una completa operatività sempre e in ogni dove. Il sistema di identificazione è legato ad un codice provvisorio generato dagli smartphones.

Le credenziali di identità digitale prevedono 3 livelli di sicurezza. Il primo attraverso del nome utente e della password per l’accesso ai servizi; il secondo attraverso nome utente e alla password e con un codice temporaneo di accesso; il terzo necessità anche di un supporto fisico come uno smartphone o una smart card per ottenere l’identificazione.

Ecco come fare per attivare lo Spid

La richiesta di SPID è gratuita (a meno che non si vogliano anche alcune funzionalità particolari destinate soprattutto alle aziende) e può essere fatta anche telematicamente. Basta seguire le indicazioni di uno dei principali provider che gestiscono il servizio: Poste Italiane, Aruba, Infocert, Lepida, SpidItalia.

Per dare il via alla procedura innanzitutto dovete selezionare  il provider da voi scelto quando accedete al portale www.spid.gov.it/ Si entra nella sezione “cittadini” avendo a portata di mano un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria o il codice fiscale, l’indirizzo della propria e-mail e lo smartphone. In questo modo si accede al provider e poi si inizia con la registrazione e con il riconoscimento.

Ogni provider propone diverse modo di riconoscimento. Di persona, con la webcam, audio-video attraverso bonifico,  tramite firma digitale, Carta Nazionale dei Servizi o con la Carta di identità elettronica. Nel corso della procedura bisognerà scegliere fra i tre livelli di sicurezza.

Chi non volesse utilizzare la strada telematica potrà affidarsi al servizio offerto gratuitamente dalla Pubblica Amministrazione. Gli uffici seguiranno  la procedura di identificazione fino appunto a creare lo SPID. La documentazione che bisogna prsentare è identica a quella della procedura online.

E’ possibile anche rivolgersi a società di servizi che offrono l’attivazione dell’identità digitale ovviamente dietro pagamento.

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Uno strumento che diventerà sempre più utile con il passare del tempo

Soprattutto nel corso della dolorosa pandemia si è percepita l’importanza di disporre di un sistema di riconoscimento sicuro per effettuare tante operazioni da casa. Cartelle sanitarie, esito di esami, esiti di tamponi, l’accesso è possibile solo grazie allo SPID. Questo velocizza la procedura e scongiura assembramenti e lunghe code. Possedere una identità digitale permette di accedere all’app IO, una applicazione da scaricare per poter avere il Green Pass sul proprio smartphone o per avere accesso ai vari bonus e al cashback.

Un unico identificativo quindi ci potrebbe servire per iscrivere i figli a scuola, per prenotare una visita in ospedale, per poter accedere al sito dell’INPS o dell’INAIL, per registrare un contratto di locazione, per poter accedere al 730 online, per richiedere vari bonus governativi, pagare la Tasi o i ticket ospedalieri, richiedere gli assegni familiari…

I servizi a cui si può accedere tramite SPID sono infatti oltre 5.300 e sono in continua creescita. Consultate il sito Spid.gov.it  per avere un quadro completo e aggiornato dei servizi disponibili.

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