Stangata di inizio anno: aumenteranno i prezzi di moltissimi beni di prima necessità

Una nuova stangata colpirà i consumatori a partire dal prossimo anno: aumenteranno i prezzi di moltissimi beni. Ecco di cosa si tratta.

Stangata

L’inizio di questo nuovo anno che si avvicina porterà con sé numerosi problemi per le famiglie di consumatori italiani. Già in questi ultimi mesi del 2021 ci sono stati numerosi rincari: basti pensare alle risorse energetiche, ai carburanti, al prezzo di luce e gas o a quello di beni di prima necessità come la farina.

Questi rincari con il relativo aumento del costo della vita, però, non subiranno una battuta d’arresto all’inizio di questo anno. Per i consumatori, infatti, è in arrivo una nuova e terribile stangata che metterà le proprie finanze in seria difficoltà.

Ecco di cosa si tratta e se c’è davvero motivo di preoccuparsi.

In arrivo una nuova stangata per le famiglie italiane: aumenteranno i prezzi di molti beni

Il 2021 giunge finalmente a termine anche se le sue conseguenze ricadranno inevitabilmente sull’anno a seguire. Per le famiglie di consumatori italiani, infatti, è in arrivo una nuova e terribile stangata che colpirà duramente il loro potere d’acquisto. L’allarme è stato lanciato da Consumerismo No Profit, in prima fila nella tutela dei consumatori.

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Secondo quanto dichiarato sarebbe in arrivo una nuova e pesante stangata che svuoterà ulteriormente le tasche degli italiani: ad aumentare potrebbero essere i prezzi dei beni al dettaglio che, in alcuni casi, potrebbero subire rincari fino al +15%. La causa di questi aumenti, come per i precedenti, sarebbe da ricercare nell’aumento del prezzo dell’energia. 

Di conseguenza, attività come bar, pizzerie o esercizi che basano il proprio lavoro proprio su macchinari alimentati da corrente elettrica si vedrebbero costretti ad aumentare il prezzo dei beni in vendita per rientrare nelle spese. 

Di quanto aumenteranno i prezzi

Oltre a lanciare l’allarme, Consumerismo No Profit ha anche fornito delle stime attendibili sui rincari di alcuni beni il cui consumo è molto diffuso. Ad esempio, un caffè al bar potrebbe passare dal costo di un euro per il 2021 a quello di un euro e venti per il 2022.

Allo stesso modo, aumenterebbero anche i prezzi di altri alimenti al dettaglio come le brioches, la pizza al taglio, una margherita (che potrebbe arrivare anche a 9 euro!) e il pane.

Ad essere colpiti, infine, potrebbero essere anche alcuni servizi: quello preventivato dall’associazione è il taglio di capelli che, per un uomo, potrebbe arrivare anche ad una media di 17 euro. 

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