Familiari a carico, nucleo familiare, stato di famiglia: spesso si fa confusione su tali termini.
Vediamo le differenze e come fare per uscire dallo stato di famiglia pur continuando a vivere nella stessa casa.
E’ possibile avere la residenza in un’abitazione dove vivono anche altri familiari senza rientrare nello stesso stato di famiglia. Questo consente un più facile accesso ad agevolazioni e contributi erogati dal governo, che quasi sempre tengono conto delle soglie reddituali della famiglia impedendo, se tutti i componenti fanno parte dello stesso stato di famiglia, di ricevere i sussidi. Succede nel caso ad esempio si voglia essere ammessi al gratuito patrocinio o quando si inoltra la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza.
Lo stato di famiglia è un documento in cui sono inseriti tutti i componenti della stessa che abitano nella stessa casa, e che hanno quindi la stessa residenza. E’ un po’ la sintesi che compare nel certificato che rilascia l’anagrafe comunale in cui figurano tutti coloro che convivono insieme. Normalmente si tratta di persone sposate, parenti fra loro o che abbiano un vincolo di tutela, affettivo o di affinità. Non rientrano nello stesso stato di famiglia invece due amici che scelgono di vivere sotto lo stesso tetto.
Lo scopo di questo articolo è però quello di spiegare come si può abitare nello stesso immobile e avere due stati di famiglia separati. Tra genitori e figli non è possibile ottenere due documenti divisi, anche se ad esempio il figlio ha un suo reddito perché siamo in presenza di un vincolo di parentela tra i soggetti conviventi.
Se non ci sono gradi di parentela tra soggetti che vivono nella stessa abitazione invece è possibile ottenere due stati di famiglia separati. Per richiederlo occorre andare all’ufficio Anagrafe del comune di residenza e rilasciare una dichiarazione nella quale si afferma che non sussistono vincoli di tutela, parentela, affinità, adozione né vincoli affettivi tra le parti.
Differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare
Lo stato di famiglia abbiamo visto che si riferisce a tutte le persone legate da vincoli che abitano nella stessa casa. Il nucleo familiare invece raggruppa tutti i soggetti che sono a carico economicamente, che vivano o meno nella stessa abitazione. L’esempio più chiaro è quello di un figlio che non ha un reddito proprio per cui è a carico dei genitori: egli fa parte del nucleo familiare sia se vive in casa con loro che se dimora in un altro immobile, magari per motivi di studio.
Se il figlio ha un suo lavoro e produce un reddito non rientra nel nucleo familiare. Anche un coniuge separato ma non legalmente, che vive in un’altra casa, continua a far parte dello stesso nucleo familiare. Lo stesso soggetto non rientra però nello stato di famiglia.
La legge individua come familiari a carico fiscalmente i componenti della famiglia:
- che hanno avuto un reddito totale uguale o inferiore ad euro 2840,51 euro al lordo degli oneri deducibili;
- i figli che non superano i 24 anni di età che al lordo degli oneri deducibili abbiano avuto un reddito complessivo pari o inferiore a 4000 euro.
Come uscire dallo stato di famiglia mantenendo la stessa residenza
Chi sceglie di uscire dallo stato di famiglia continuando a vivere sotto lo stesso tetto degli altri familiari lo fa principalmente per ottenere dei benefici, soprattutto economici, che non potrebbe avere se risultasse parte dello stesso stato di famiglia. In particolare è fondamentale ottenerne uno separato se si intende accedere al gratuito patrocinio, visto che anche la Corte di Cassazione si è espressa in merito, specificando come il soggetto venga ammesso in quanto familiare convivente e non come familiare a carico.
L’unico modo per ottenere lo stato di famiglia separato senza effettuare il cambio di residenza è allora quello di modificare l’abitazione creando nello stesso immobile due unità distinte. Si deve aprire una pratica edilizia in comune per creare due unità abitative separate, che siano completamente indipendenti fra loro. Questa è l’unica soluzione legale che si può adottare per uscire dallo stato di famiglia.