Trading online: gli strumenti finanziari più importanti

Esistono molti strumenti finanziari disponibili per il trading. Descriviamo alcuni tra quelli accessibili in Italia tramite broker online.

Gli strumenti finanziari possono essere definiti come contratti stipulati tra due controparti e che possono essere negoziati sui mercati finanziari tra investitori, allo scopo di ottenere un profitto dalla variazione del relativo prezzo. I soggetti (persone fisiche o giuridiche) che utilizzano tali strumenti per investire il proprio capitale, o il capitale che i clienti affidano alla loro gestione con lo scopo di ottenere un profitto, sono: grandi banche d’affari, fondi sovrani, compagnie assicurative, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare (tutti questi soggetti vengono definiti investitori istituzionali e svolgono professionalmente l’attività di gestione e investimento del capitale di terzi) e singoli investitori privati.

Analizziamo di seguito quali sono i principali strumenti finanziari disponibili per la negoziazione online.

trading strumenti finanziari

Le Azioni

Le azioni possono essere utilizzate in due diversi contesti: come strumento di investimento nell’economia reale e come strumento speculativo attraverso il trading online.

Nel primo caso, le azioni costituiscono quote del capitale di una società, perciò colui che le acquista diventa socio, ovvero a tutti gli effetti proprietario di  parte della società in proporzione alla quota di capitale detenuta sotto forma di azioni. Le azioni ordinarie attribuiscono il diritto di partecipare all’assemblea dei soci, nonchè diritto di voto in misura proporzionale alla quota di capitale detenuta. In questo contesto le azioni consentono, quindi, all’investitore di prendere parte alla vita della società emittente, vengono perciò definite come strumenti finanziari partecipativi.

Nel secondo caso, le azioni vengono utilizzate dal trader esclusivamente a fini speculativi, ovvero per ottenere un guadagno dall’oscillazione del prezzo del titolo nei mercati finanziari e non a fini partecipativi. I più famosi mercati azionari sono Wall Street (Stati Uniti), la Borsa di Francoforte (Germania) e Piazza Affari (Italia). Le negoziazioni avvengono ormai per grandissima parte attraverso i circuiti telematici predisposti dalle società di gestione di tali mercati ovvero, nel caso dell’Italia, Borsa Italiana Spa.

Le azioni sono lo strumento più utilizzato dai trader privati di tutto il mondo, in quanto sulle aziende quotate (ovvero aziende le cui azioni sono negoziate su mercati finanziari regolamentati, come quelli citati nel precedente paragrafo) è possibile reperire con grande facilità tante informazioni di supporto nell’analisi del probabile andamento futuro del prezzo del titolo. Vengono utilizzate sia per un trading di breve periodo che in ottica di investimento di medio-lungo periodo e sono adatte anche per un trader neofita.

Le Obbligazioni

Le obbligazioni costituiscono quote del debito di una società, di uno Stato o di un ente pubblico. E’ di fatto un prestito di denaro dell’investitore a favore dell’emittente. Lo scopo dell’emissione di un prestito obbligazionario è quello di raccogliere capitale di terzi a titolo di debito, ossia capitale che l’emittente dovrà rimborsare entro una scadenza prestabilita e sul quale maturano degli interessi a favore del sottoscrittore, che l’emittente di solito paga periodicamente.

Nell’ambito del trading online, dunque allo scopo di speculare sulle fluttuazioni del prezzo, in Italia vengono negoziate principalmente sul MOT (mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato) e vengono utilizzate soprattutto come strumento di investimento di medio-lungo periodo. Questo perchè la quotazione delle obbligazioni ha una volatilità (variazione percentuale del prezzo in un determinato periodo di tempo) molto più ridotta rispetto a quella delle azioni: caratteristica che rende le obbligazioni poco rischiose ma anche poco fruttuose come investimento di breve termine, perchè maggiore è la volatilità più la quotazione di un titolo può variare e viceversa.

I Derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono contratti la cui quotazione dipende dall’andamento di un’attività sottostante, tra cui ad esempio titoli azionari, tassi di interesse, tassi di cambio o materie prime. Per quanto riguarda il trading online, i derivati sono gli strumenti più negoziati dai trader dopo le azioni. Rispetto alle azioni, ad eccezione dei CFD (vedi sotto), presentano caratteristiche tecniche molto complesse che li rendono adatti soltanto a trader con ottima preparazione e buona esperienza.

Nel vasto insieme dei derivati rientrano diversi strumenti finanziari, tra cui i più diffusi nel trading online sono:

  • i CFD (Contract for Difference): questo strumento rientra sicuramente tra i derivati più utilizzati nel trading online, in quanto di facile comprensione anche per neofiti. I CFD sono dei prodotti che permettono di fare trading su sottostanti come azioni, indici azionari e materie prime senza dover realmente comprare o vendere l’attività sottostante: si tratta infatti di un contratto attraverso il quale due parti si scambiano la differenza di prezzo del sottostante tra il momento dell’apertura e quello della chiusura dell’operazione. Presentano il vantaggio di essere esenti dall’imposta di bollo, in quanto l’attività sottostante non viene materialmente detenuta, e di consentire di guadagnare sul ribasso della quotazione del sottostante, tramite l’apertura di un’operazione di vendita (short selling).
  • Le opzioni: sono contratti che attribuiscono ad un soggetto (acquirente)  il diritto di acquistare o vendere una determinata quantità di un bene (strumenti finanziari o merci) ad un prezzo prestabilito (strike price) ad una precisa data di scadenza o entro una data di scadenza. Il soggetto che acquista l’opzione non ha alcun obbligo di effettuare l’operazione prevista dal contratto, ma ha piena facoltà di scelta sulla base della propria convenienza economica. Anche nel caso delle opzioni, così come per gli altri derivati, è possibile negoziare il contratto nell’apposito mercato finanziario e speculare sul movimento del relativo prezzo.
  • I futures (o contratti a termine): sono contratti tramite i quali le parti si accordano per la compravendita di un determinato sottostante ad un prezzo e ad una data prefissati. In questo caso, al contrario delle opzioni, eseguire l’operazione prevista è obbligatorio per entrambe le parti. La parte che deve acquistare a termine il sottostante ad un prezzo prestabilito si assume il rischio del deprezzamento del bene, al contrario la parte che deve vendere il sottostante assumerà il rischio dell’aumento del prezzo del bene.

Il FOREX: Foreign Exchange Market

Il Forex, o semplicemente mercato valutario, è il più grande mercato finanziario del mondo in termini di valore delle transazioni. Ha per oggetto lo scambio di valute, che può avvenire per fini puramente speculativi o per esigenze legate al commercio internazionale tra imprese multinazionali. Si tratta di un mercato che non ha una sede fisica e nel quale la negoziazione avviene al di fuori dei circuiti borsistici ufficiali (stesso discorso vale per i CFD; si definiscono mercati “over the counter”). E’ sostanzialmente un mercato interbancario, in quanto gli scambi a fini speculativi avvengono soprattutto tra grandi istituzioni bancarie, banche centrali ed investitori istituzionali e privati. Il ruolo del broker per un investitore privato è proprio quello di trasmettere gli ordini di acquisto o vendita, riguardanti un determinato cambio valutario, su questo circuito interbancario in cui avvengono le transazioni.

trading forex

Il trading online sul Forex consiste nello speculare sulla variazione del tasso di cambio tra due valute, con l’utilizzo della piattaforma di trading messa a disposizione dal proprio broker. Ad esempio, se dalla mia analisi del mercato ritengo probabile un apprezzamento del tasso di cambio Euro/Dollaro Usa (Eur/Usd) dovrò impostare un’operazione di acquisto sul cambio valutario e potrò ottenere un profitto se in futuro l’euro si rafforza rispetto al dollaro, determinando un rialzo del tasso di cambio rispetto al momento dell’apertura dell’operazione.

Nel mercato del Forex, così come in tutti gli altri mercati finanziari e non, l’andamento del prezzo dipende dalle dinamiche dell’offerta e della domanda. Ciò significa che, ipotizzando una situazione di partenza di equità tra tassi di interesse nel mondo, qualora vi fossero negli operatori aspettative di un rialzo del tasso di interesse di deposito da parte della BCE (Banca Centrale Europea) maggiore rispetto a quello atteso da parte della Federal Reserve (Banca Centrale degli Stati Uniti) ci sarebbe un aumento della domanda dell’Euro rispetto al Dollaro e quindi un apprezzamento della quotazione del tasso di cambio, in quanto gli investimenti  in Europa sarebbero meglio remunerati rispetto a quelli espressi in dollaro statunitense.

Impostazioni privacy