Gli rubano 7.000 criptovalute: crea il suo software di cyber-sicurezza

L’assenza di standard nella sicurezza della blockchain rende difficile stabilire e scegliere i corretti protocolli, al fine di realizzare un business in questo settore.

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La tecnologia e i servizi basati sulla blockchain si sono rapidamente evoluti negli anni, tuttavia numerose lacune nella loro sicurezza le rendono troppo spesso vulnerabile a errori e attacchi informatici.

La blockchain è un servizio basato principalmente sul monitoraggio, l’aggiornamento e la validazione delle transazioni o di accordi tra privati, tuttavia le sue applicazioni sono sempre più valutate al fine di poter fare l’ingresso nei servizi pubblici e nella finanza tradizionale, come le assicurazioni, la validazione dell’identità personale, lo scambio di dati confidenziali, il voto elettronico. Questo rende sempre più importante garantire la sicurezza dell’infrastruttura su cui la società nel prossimo futuro baserà una parte importante del suo funzionamento.

Applicazioni sviluppate sulla blockchain in modo poco scrupoloso, potrebbero causare proprio quei problemi di violazione della riservatezza e manipolazione delle informazioni per cui essa è stata progettata. Al fine di trovare una soluzione a queste lacune Uppsala Security offre soluzioni decentralizzate di gestione del rischio, aiuto nel raggiungimento dei requisiti di conformità e cybersicurezza delle società che operano nel settore della finanza decentralizzata.

Uppsala è una società diretta e fondata da Patrick Kim nel gennaio del 2018, utilizza un protocollo basato sulla blockchain e l’intelligenza artificiale chiamato Sentinel. Questo protocollo gestito da esperti analisti e ricercatori della sicurezza, è in grado di aiutare le aziende che vogliono implementare la loro blockchain, per offrire alcuni servizi o basare su di essa una parte dei loro processi produttivi, affiancandole al fine di minimizzare i loro rischi. Questo permette in oltre alle aziende di assicurarsi che la blockchain possa effettivamente supportare in modo efficiente i loro prodotti e risultare profittevole.

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Quali sono i rischi per chi usa la blockchain nel business?

I rischi per le società che vogliono utilizzare la tecnologia blockchain includono il rischio imprenditoriale dovuto l’assenza di vantaggi economici o completa adattabilità della blockchain ai loro business, l’assenza di affidabilità delle piattaforme, lacune nella sicurezza dei meccanismi di crittografia, negli smart contract e nel loro funzionamento, così come la possibilità di essere derubati delle proprie criptovalute.

Patrick Kim, originario della Corea del Sud, ha sviluppato tutta la sua carriera nell’ambito della cybersicurezza. Appassionatosi alle criptovalute e alla tecnologia sulla quale esse traggono il loro potenziale, decise di investire su Ethereum, tuttavia nel 2016 il suo portafoglio contenente più 7000 Ethereum fu derubato a causa di una falla nella vulnerabilità del software.

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La sua società cerca oggi quindi di evitare queste evenienze, offrendo tra gli altri servizi, uno strumento che permette di visualizzare in tempo reale le transazioni che avvengono sulla blockchain, assicurando che gli scambi non stiano avvenendo verso indirizzi sospetti o associabili a truffa, riciclaggio, finanziamento terroristico o altre attività illecite nel dark web. Grazie a ciò è possibile osservare i flussi finanziari in termini di criptovalute e i wallet coinvolti e il loro grado di affidabilità.

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