Affitto, sconto IMU – proprietari: quanto e come, occhio alle agevolazioni

Opportunità di risparmio per alcuni proprietari di case in affitto che pagano l’IMU: sconti e agevolazioni 2022, ecco alcuni dettagli al riguardo

Nel rispetto di specifiche e determinate condizioni, vi è la possibilità di uno sconto sull’IMU, poter dunque pagare un importo minore circa l’Imposta municipale unica: le agevolazioni per i proprietari di immobili in affitto e alcuni dettagli al riguardo.

Affitto, sconto IMU - proprietari: come funziona, occhio alle agevolazioni
fonte foto:adobestock

C’è sempre grande attenzione quando si parla in generale di temi che si legano all’IMU, con la possibilità di sconti per coloro che sono tenuti a pagare l’imposta municipale unica che, come spiegato da Informazioneoggi.it, deve essere corrisposta dal proprietario e non da un eventuale inquilino.

Proprio l’importo della suddetta potrebbe essere ridotto qualora fossero rispettate determinate e specifiche condizioni, e nel dettaglio, si legge, le agevolazioni sono previste in luogo di un contratto sottoscritto dalla parte che prevede l’applicazione di un canone concordato. In questo caso, vi può essere la possibilità di una riduzione.

Affitto, sconto Imu e agevolazioni: alcuni dettagli

Tanti e diversi gli spunti e gli aspetti da poter approfondire quando si parla di IMU, come nel caso del rimborso, chi può chiederlo, termini e aspetti; oppure ancora, si consideri il Bonus Imu, come funziona e aspetti inerenti gli importi.

Sul tema in oggetto, approfondito da Informazioneoggi.it, si legge che il proprietario dell’abitazione in affitto deve corrispondere per intero la tassa, senza la possibilità di far richiesta all’affittuario del pagamento. Il tributo in questione si lega al possesso della casa; l’eventuale residenza nell’immobile non obbliga l’inquilino al versamento dell’IMU, si legge.

Il pagamento della tassa spetta ai proprietari dell’abitazione, titoli di diritti reali tra cui l’usufrutto, assegnatari del bene per provvedimento del Giudici, locatari per immobili in locazione finanziare e concessionari per aree demaniali.

Cifreimporti circa IMU cambiano a seconda della rendita catastale dell’immobile, ciò che però non tutti sanno riguarda la possibilità per i proprietari di case in affitto di poter avere delle riduzioni nel caso in cui il contratto prevede un canone concordato. 

Viene spiegato che la riduzione sarebbe al 75% sfruttando dunque uno sconto del 25%. Si legge poi che alcuni Comuni aggiungono ulteriori agevolazioni attraverso delibere che vengono aggiornate nel corso del tempo. È compito del proprietario della casa controllare che vi siano eventuali sconti aggiuntivi così da applicare le aliquote dell’anno precedente per la rata in scadenza il 16giugno, e le nuove aliquote in merito al saldo di dicembre.

Sul calcolo IMU case affitto, Informazioneoggi.it spiega che bisogna rivalutare al 5% la rendita catastale e moltiplicare il risultato per il coefficiente 160; in primo luogo si calcola l’imposta ordinaria con la formula prevista per tutti, in seguito si applica la riduzione dove prevista per venire a conoscenza della tassa da corrispondere.

Viene ricordato che il primo pagamento dovrà aver luogo entro la scadenza del 16 giugno. Circa le modalità di versamento, queste sono mediante bollettino postale o modello F24. Il soggetto interessato può optare per il versamento dell’importo in una sola rata a giugno oppure dilazionare il pagamento in 2 rate col saldo fissato al 16dicembre dell’anno di riferimento.

Questi, alcuni dettagli in merito: Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire tema ed elementi, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire eventuali dubbi e conoscere i diversi aspetti al riguardo, nel dettaglio.

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