Alessandro Monterosso, da infermiere a fondatore di una startup nel campo della telemedicina

Alessandro Monterosso è un imprenditore e fondatore della startup PatchAi che offre un’importante innovazione nel campo della telemedicina.

intelligenza artificiale e androide

PatchAi è in grado di dialogare con il paziente raccogliendo informazioni utili per monitorare da remoto il loro stato di salute.

Alessandro Monterosso ha sviluppato un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale capace di supportare medici e infermieri nella raccolta preliminare dei dati sul paziente. L’obbiettivo di Patchai è quello di offrire soluzioni intelligenti in grado di velocizzare e rendere più precisa la raccolta delle informazioni mediche.

Il paziente del presente e del futuro potrà essere affiancato da applicazioni in grado di contribuire alla sua salute, mettendo al centro l’individuo in una relazione empatica con l’intelligenza artificiale. Questa potrà essere il primo interlocutore che precedendo le conversazioni con il medico migliora la presa in carico del paziente.

Chi è Alessandro Monterosso infermiere e imprenditore

Uno dei suoi ideatori è Alessandro Monterosso, infermiere che dopo avere maturato esperienza sul campo ospedaliero crea nel 2018 la startup PatchAi. Monterosso classe 1990 non ha neanche trent’anni quando insieme a Daniele Farro si accorge che è possibile semplificare la raccolta delle informazioni, il monitoraggio e il coinvolgimento del paziente. Decidono di creare una soluzione digitale che possa migliorare la vita del paziente nonché il lavoro dei professionisti sanitari e supportare le aziende farmaceutiche.

La startup nata tra le corsie di un ospedale e lanciata sul mercato nel 2019 potrà in futuro contribuire a offrire farmaci più sicuri e ottimizzati sulle caratteristiche dei pazienti. A questo proposito l’idea di Monterosso vanta già tra i suoi clienti aziende leader nel settore farmaceutico, come Novartis e Roche.

Il futuro della ricerca e della medicina sarà sempre più legato alla convergenza tra scienza e intelligenza artificiale. Queste diventando sempre più responsive possono creare un polo di convergenza tra discipline fino a oggi rimaste slegate. Tra queste: ingegneria informatica, settore medico, machine learning e settore infermieristico.

Gli investimenti su PatchAi e le prospettive economiche dell’azienda

Per questi motivi PatchAi ha attratto numerosi investitori che in 18 mesi hanno contribuito con circa due milioni di euro. L’azienda innovativa ha vinto numerosi riconoscimenti e avviato collaborazioni con realtà come Ibm e l’Università degli studi di Padova. Il gruppo di lavoro diretto da Alessandro Monterosso può contare oggi su esperti in campo interdisciplinare.

L’imprenditore e manager desidera che tutti si sentano protagonisti attivi, direttamente coinvolti e responsabili del percorso di crescita dell’azienda. L’impegno di Alessandro Monterosso è stato riconosciuto anche da Forbes, che l’ha inserito nella lista dei 100 migliori manager italiani del 2021. Per quest’anno la squadra oggi composta da circa 25 persone, conta di accrescere il suo business molto rapidamente. Questo anche grazie alla spinta che la pandemia ha dato alla digitalizzazione, che ha reso possibile il  successo a cui ha contribuito il sostegno concreto del team.

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Novembre 2021 Alira Health, società di consulenza internazionale operante nel campo della salute, ha annunciato l’acquisizione di Patchai. L’azienda italiana con sede a Padova, è un investimento chiave in grado di realizzare l’acquisizione di sempre più ampie quote di mercato delle tecnologie per la raccolta dati dei pazienti. Aria Healt multinazionale presente in sette diversi Paesi, si occupa di consulenza incentrata sul paziente ed è interessata a ogni novità che metta al centro il malato.

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