INPS: hai un figlio minore di 21 anni e non hai ancora chiesto l’assegno unico? Bastano pochi click

L’INPS avvisa le famiglie che hanno figli minori di 21 anni che possono chiedere l’assegno unico e universale in pochi click.

L’INPS con un post su Twitter avvisa le famiglie che hanno figli minori di 21 anni e se non hanno ancora chiesto l’assegno unico e universale, possono farlo in pochi clickQuesto per dare continuità alle prestazioni già percepite.

INPS: hai un figlio minore di 21 e non hai ancora chiesto l'assegno unico?
INPS: hai un figlio minore di 21 e non hai ancora chiesto l’assegno unico?

L’INPS specifica che alle 12:00 del 22 gennaio sono già state presentate 775.082 domande di assegno unico per 1.273.374 figli. È possibile presentare domanda dal primo gennaio 2022 tramite il portale servizio dedicato INPS. La prestazione economica sarà erogata a partire da marzo e sostituirà le detrazioni e alcune prestazioni. Precisiamo che l’assegno unico figli è compatibile con il reddito di cittadinanza. Inoltre, spettano gli arretrati da marzo 2022 se la domanda è presentata entro giugno 2022.

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Hai un figlio minore di 21 e non hai ancora chiesto l’assegno unico? Bastano pochi click

L’assegno figli spetta per ogni figlio minorenne fino alla maggiore età, i figli devono essere a cario fiscalmente, cioè devono essere inclusi nel nucleo familiare ai fini ISEE. Inoltre,  devono possedere un reddito non superiore a 4.000 euro fino a 24 anni. Oltre i 24 anni il reddito complessivo per essere considerati a carico è di 2.840,51 euro. L’assegno è riconosciuto fino a 21 anni di età se seguono un corso di studi universitario, un corso di formazione scolastica o professionale, svolgono un tirocinio con un reddito non superiore a 8.000 euro. Infine, sono registrati nei centri per l’impiego in cerca di occupazione o svolgono il servizio civile universale.

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L’assegno spetta ai figli disabili a prescindere dell’età anagrafica. L’INPS nel messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021 detta le istruzioni per fare domanda. Inoltre, è possibile consultare sul canale YouTube i video tutorial che spiegano come presentare la domanda.

Per inoltrare l’istanza è necessario l’ISEE, ma è possibile presentare la domanda anche senza ISEE, in questo caso l’importo erogato in misura fissa. Nello specifico, per i figli minorenni è pari a 50 euro al mese, mentre per i figli maggiorenni è pari a 25 euro al mese.

Elenco delle prestazioni assorbite

L’assegno unico figli assorbe le seguenti prestazioni:

a) Bonus mamma domani, si tratta del premio alla nascita, riconosciuto anche in caso di adozione;

b) assegno per i nuclei familiari con almeno tre figli minori;

c) Bonus bebè (assegno di natalità;

d) detrazione fiscale per i figli fino a 21 anni;

e) assegni familiari ai nuclei familiari con figli.

Precisiamo che la prestazione economica non assorbe il bonus bebè.

L’assegno unico è reddito?

L’importo erogato dall’INPS ai nuclei familiari non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF. Inoltre, è determinato in base ai valori dell’ISEE e quindi, serve per presentare domanda, anche se non è obbligatorio. Infatti, lo ricevono anche coloro che all’atto della domanda non sono in possesso dell’ISEE.

Per conoscere l’esatto importo mensile è possibile utilizzare il simulatore dell’assegno unico e universale. Si accede al servizio liberamente senza credenziali di accesso, inoltre, è consultabile su qualsiasi dispositivo fisso o mobile.

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