Autostrade per l’Italia risarcisce gli automobilisti per i lavori in corso: le tratte interessate

Sono numerosi gli automobilisti che potrebbero ricevere dei rimborsi direttamente da Autostrade per l’Italia a causa dei lavori in corso sulle tantissime autostrade italiane: ecco di cosa si tratta e quali sono le tratte che consentono il rimborso. 

A causa dei numerosissimi lavori in corso sulle nostre autostrade, tanti automobilisti hanno lamentato dei ritardi nella circolazione talvolta anche molto lunghi. L’impossibilità di percorrere tratte autostradali in comodità ha indotto il Governo a prendere delle decisioni in merito alla questione.

Lavori autostrade-Cashback

 

Infatti, è entrato in vigore il Cashback autostradale ovvero un rimborso previsto per gli automobilisti, per le tratte percorse in cui lo spostamento è lungo a causa di cantieri sulle carreggiate. Scopriamo insieme di cosa si parla e quali sono le tratte autostradali interessate da tale provvedimento.

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Autostrade risarcisce gli automobilisti: le tratte interessate dal Cashback

Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, bisogna fare un po’ di chiarezza in merito a chi potrà ricevere il Cashback. Infatti, non tutti i cittadini che hanno viaggiato sulle autostrade subendo ritardi riceveranno un rimborso del pedaggio della tratta percorsa.

Il Cashback per le autostrade consente ai cittadini che percorrono tratti autostradali con lunghe code e rallentamenti legati ai cantieri in corso sulle carreggiate di ricevere un rimborso che va dal 25% al 100% del pedaggio pagato. Tuttavia, le disposizioni prevedono delle condizioni affinché il rimborso possa essere emesso:

  • Percorso entro i 29 km e con ritardi compresi tra i 15 e 120 minuti il rimborso sarà del 100%;
  • Percorso tra i 30 e i 59 km con ritardi dai 15 ai 29 minuti il rimborso sarà del 75%, inoltre, per ritardi superiori il rimborso sarà del 100%.
  • Tragitti superiori ai 500 km con ritardi tra i 90 e 119 minuti il rimborso sarà del 25%, oltre i 120 minuti il rimborso sarà del 50%.

Tale sistema di risarcimento si applicherà soltanto sui percorsi in ingresso e in uscita su reti Autostrade per l’Italia o su altra concessionaria e sui percorsi con ingesso e uscita su altra concessionarie e attraversamento su rete Autostrade per l’Italia. 

Come funziona il sistema di risarcimento

E’ bene specificare che tale rimborso non è previsto per i viaggiatori che hanno attraversato tratte soggette a pagamento del pedaggio con il sistema aperto, ossia dove si paga un pedaggio standard senza ritirare il biglietto. Si tratta, ad esempio, dei tratti Caserta Sud-Raccordo A3, Milano-Varese, Lainate-Ponte Chiasso, Roma Nord-Roma GRA ed altri.

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In questo caso, i dati raccolti durante il passaggio vengono trasmessi al sistema centrale il quale li elaborerà identificando l’importo del pedaggio e il proprietario del veicolo a cui fatturare. Il rimborso non è previsto per tali percorsi autostradali in quanto, essendo questi privi di barriere e caselli non vi sarà una maggiorazione nei tempi di percorrenza. 

Infatti, tutti gli automobilisti avranno diritto al rimborso del pedaggio in una percentuale compresa tra il 25 e il 100% dell’importo solo a partire da 15 minuti. 

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