Benzina e carburanti: occhio ai prezzi ai distributori e il trucco per risparmiare

Occhio ai costi di benzina e carburanti e alle sorprese ai distributori ma non soltanto: ecco anche cosa fare per risparmiare un po’: i dettagli

C’è sempre grande attenzione quando si parla di benzina e di carburanti, con tanti aspetti che destano attenzione, nello specifico in ottica prezzi che i consumatori possono trovare ai distributori: ecco com’è la situazione oggi e, in generale, alcuni aspetti da considerare per risparmiare un po’. Dettagli a seguire.

carburanti auto
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Tanti gli elementi che risultano essere oggetto di attenzione, come nel caso del Decreto Aiuti-Bis, che ha ricevuto l’approvazione proprio di recente ed è stato portato, come i più attenti sapranno. a 17miliardi. Dai 14,3 previsti in un primo momento. Vi sono all’interno vari emendamenti. I quali hanno lo scopo di tamponare i costi del carburante di cui tanto si parla da tempo.

Nel dettaglio, come spiega Thewam.net, Franco e Cingolani, ministri dell’Economia e delle Finanze. E della transizione ecologica. Hanno firmato il decreto il quale andava a prorogare sino al giorno ventuno agosto. Le diverse misure che sono in vigore al fine della riduzione del prezzo finale. Per quanto concerne i carburanti. Andando a tagliare parte dell’accise. E dell’Iva. La proroga è stata confermata dal Pres. Mario Draghi, sino al trenta di settembre.

Benzina e carburanti; i prezzi venerdì 5 agosto 2022

Per quel che concerne la questione prezzi, come si legge su Motorionline.com, in base ai dati dell’Osservaprezzi del Mise, al venerdì 5 agosto 2022. Per quanto concerne un litro di benzina, al self service, quello medio: 1,861€, al servito invece 2,010€/litro. Diesel invece, costo medio al self 1,841€/l ma in alcuni casi distributori anche sotto l’1,8€/litro.

Circa il servito, gasolio sotto i 2€/l, quotato 1,991euro/litro.

In merito invece al Gpl, prezzi tra 0,8220,839€/litro, col no logo 0,808. Metano auto invece tra 2,191 e 2,643. Il no logo 2,327.

Benzina, carburanti e risparmio: ecco come fare, alcuni consigli

Tra gli aspetti che risultano essere di interesse, il bonus benzina: qui alcuni chiarimenti da parte di AdE e cosa sapere circa la cumulabilità con altri benefit e soglie massime.

Al fine di provare a risparmiare un po’, vi è la possibilità non soltanto legata alla ricerca del marchio con prezzi minori nella propria zona. Ma vi sono anche alcuni aspetti ed attenzione da provare ad fare, prima che si faccia il riferimento, le quali consentono il risparmio sul prezzo de pieno. E vari fattori da tener presente.

Come infatti spiega Thewam.net, anzitutto vi è l’ora del giorno, dal momento che è preferibile fare il rifornimento. Di mattina presto. Ovvero quando le temperature di ambiente/suolo risultano essere minori. Vi sarà meno densità per il carburanti stoccato sotto terra. Un trucchetto, per così dire, si legge, dal momento che a parità di prezzo e volume, ciò consente di avere maggiore benzina o diesel. Alla pompa.

Altro aspetto da considerare riguarda la potenza della pompa, e viene spiegato che l’impiego della pistola che eroga il carburante, al massimo della potenza, potrebbe far spendere maggiormente. Qualora venisse erogato con maggior lentezza, il carburante va a creare minor vapore e fa il suo ingresso in forma liquida. Nel serbatoio.

Poi vi è il livello del serbatoio, e si legge che risulta esser conveniente far rifornimento in riserva. E, in via generale, in seguito al serbatoio vuoto per più della metà. Vi sarà un’evaporazione più veloce del carburante, nel momento in cui la quantità dello stesso è minore all’aria.

Occhio poi alle forniture. Meglio evitare il rifornimento quando le cisterne sotterranee. Dell’area di servizio. Sono riempite dai camion. Nel corso di tale momento vi è il mescolamento del combustibile. Dunque, le sedimentazioni che vanno a formarsi sul fondo risalgono. Si può rischiare il riempimento del serbatoio. Con diesel e benzina, per così dire, ‘sporchi’.

Decreto Aiuti bis e quesitone carburanti: alcuni dettagli

Arrivato dunque il via all’approvazione al Decreto Aiuti-Bis, che vede un tot. di 17miliardi di €, una cifra maggiore di quanto si ipotizzava in un primo momento, ovvero 14,3miliardi. Di tale cifra, ben 5.8miliardi riguardano il taglio accise carburante. Con proroga sino al trenta settembre.

Thewam.net spiega che la viceministro dell’Economia Castelli. Ha rilanciato. Andando ad indicare l’obiettivo riguarda il fatto di tentare di arrivare sino alla fine dell’anno.

In tutti i modi, andando a vedere in generale, si legge che in ottica spazi di bilancio creatisi, in virtù di una trend positivo dell’Italia di recente. Oppure, da altro punto di vista, meno negativo. Vi è la disponibilità di fondi che potrebbero andare a finanziare un nuovo bonus 200€ per famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica. E per sostenere le aziende agricole.

Inoltre, una riflessione riguarda anche il taglio dell’Iva in merito ai beni di prima necessità. Vi sarebbe poi un’altra misura in programma in relazione al nuovo decreto. Ovvero quello che si lega all’esonero contributivo dello 0,8 per cento. Il quale è stato introdotto dalla legge di bilancio 2022. In merito a dipendenti pubblici e privati sino a 35mila€. Con una ulteriore aggiunta dell’uno per cento in merito a redditi che risultano essere minori di 35mila€. Per un tot di sgravio, nel complesso, di 1,8 per cento.

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