Bitcoin stretto in una morsa, come liberare il portafoglio puntando sul valore intrinseco

Bitcoin cementifica la forza della resistenza dei 40.000 dollari. Ora la criptovaluta ha difronte a sé uno scenario economico sempre meno favorevole all’incremento del suo prezzo.

La resistenza chiude Bitcoin in un range tra i 40 e i 38.000 dollari che potrebbe essere superato a ribasso, scontando la sfiducia dei trader sulla crescita economica europea e Usa.

Bitcoin stretto in una morsa, come liberare il portafoglio puntando sul valore intrinseco

La principale criptovaluta al mondo sta oggi nuovamente subendo un calo dei volumi in ingresso. La maturità raggiunta da questo asset pretende ora un ambiente economico in cui il suo valore d’uso possa confermarsi tra i consumatori. L’ultimo livello in cui gli investitori sono intervenuti con grandi volumi in acquisto sono i 30.000 dollari dell’estate del 2021 da cui iniziò il trend long che fece arrivare Bitcoin al suo massimo storico dei 60.000 dollari.

Al momento ci sono buone probabilità che la tendenza prosegua in range almeno fino a quando si sconterà la decisione sull’embargo petrolifero dell’Unione europea sulla Russia. L’esito positivo delle elezioni presidenziali in Francia non ha sortito effetti significativi sulle prospettive economiche dell’Unione europea. Mentre gli Stati Uniti stanno avviando una stagione di aumento dei tassi di interesse una nuova dimostrazione di forza della criptovaluta arriverà soltanto con ritorno al di sopra della resistenza grafica posta a quota 44.000 dollari.

I futures azionari e criptovalute sotto pressione

In questo contesto gli asset rischiosi sono sotto pressione. I futures azionari domenica hanno perso terreno anche in vista di una frenetica settimana di report degli utili. Nuove opportunità di investimento sono comunque presenti su criptovalute che hanno in gran parte già confermato il loro valore intrinseco. Tra le pochissime c’è Ethereum, in calo negli ultimi 7 giorni del 3,8% con un prezzo che oscilla oggi intorno a 2.880 dollari.

In finanza, il valore intrinseco o valore d’uso rappresenta il valore effettivo di un bene per i consumatori in relazione alla sua funzione nell’economia. Questo, quindi, differisce dal valore di mercato che si basa molto di più su aspettative future della relazione tra domanda e offerta.

Le valute fiat come il dollaro degli Stati Uniti o l’euro hanno un valore intrinseco. Questo è dato dalla fiducia dei mercati nella solvibilità dei paesi emittenti e dall’uso negli scambi delle economie sia a livello nazionale che internazionale. Oggi le criptovalute come Ethereum hanno guadagnato una reputazione sia come riserva di valore ma soprattutto per le innovazioni tecnologiche già utili e utilizzate in molteplici settori.

Il valore intrinseco di Ethereum

Il valore intrinseco di Ethereum è dato dalla sua blockchain innovativa, che offre contratti intelligenti chiamati smart contract emersi come l’utilità principale della piattaforma. Questi consentono l’esecuzione automatica di accordi senza l’intervento di intermediari, sia per le transazioni finanziarie o le persone giuridiche per i contratti più comuni.

Miliardi di dollari di attività passano già per la piattaforma di Ethereum. Essa è in grado così di rimodellare la finanza e il modo in cui avvengono, pagamenti, prestiti, assicurazioni nonché l’esecuzione dei contratti di vendita e acquisto. Nonostante la forte concorrenza di altre reti blockchain, Ethereum rimane la piattaforma più popolare per le applicazioni decentralizzate. Essa ospita infatti il maggior numero di progetti DeFi, NFT e token ERC-20.

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