Bollo auto, il 2022 e le scadenze inattese: ecco a cosa fare attenzione

Tutto ciò che c’è da sapere circa il bollo auto nel 2022. Come e quando pagarlo e attenzione alle eventuali novità in merito.

Auto usata da privato, attenzione al bollo auto e a queste verifiche
Auto (fonte foto: Adobe Stock)

Il 2022 è senza dubbio l’anno delle grandi novità. Pensioni, settore bancario, bonus, assegno unico e quant’altro. Numerose, numerosissime dinamiche che andranno di fatto a modificare nel concreto alcuni aspetti della quotidianità delle persone. In particolare ciò che non altrettanto interessa i cittadini italiani è quel che succederà in merito al pagamento del bollo auto nel 2022. Il pagamento di quella che è di fatto una imposta sul possesso dell’automobile deve essere corrisposto cosi come spiegano i relativi regolamenti  annualmente e regolata dalle singole regioni. Lo Stato, attraverso l’Agenzia delle entrate interviene nel caso di inadempienze da parte dei cittadini automobilisti.

Il termine ultimo entro il quale bisogna necessariamente pagare il bollo auto, per non rischiare di incappare in sanzioni particolarmente fastidiose è da considerare sulla pase del primo pagamento effettuato. Non esiste quindi l’arco temporale scandito da gennaio a dicembre ma tra una data e l’altra del pagamento della suddetta imposta. Chiaramente una serie di riferimenti di natura temporale possono chiarire alcune questioni in merito, considerate le frequenti incomprensioni tra venditore ed acquirente, ad esempio nel caso di auto usate, circa la titolarità del pagamento da effettuare circa la tassa annuale sull’auto.

Bollo auto, il 2022 e le scadenze inattese: ecco come gestire le dinamiche inerenti la temuta tassa

Cosi come riportato dal quotidiano on line “il Giornale”, lo schema da seguire circa i periodi di competenza per il pagamento del bollo da parte dei nuovi proprietari di auto dovrebbe seguire la seguente logica: “I possessori di un veicolo non oggetto di esenzione dall’imposta devono pagare il bollo auto a partire dal primo al 31 gennaio 2022 se questo scade il 31 dicembre del mese precedente. Il pagamento deve invece essere versato dal primo al 28 febbraio 2022 se il termine ultimo è fissato al 31 gennaio del mese precedente”.

Inoltre, “Si paga dal primo al 31 marzo 2022, se la scadenza è il 28 febbraio precedente; dal primo al 30 aprile 2022 se la scadenza è il 31 marzo; dal primo al 31 maggio 2022 se il bollo va in scadenza il 30 aprile del mese precedente; dal primo al 30 giugno 2022 se il termine è il 31 maggio; dal primo al 31 luglio 2022 se va in scadenza il 30 giugno; dal primo al 31 agosto 2022 se il termine è il 31 luglio; dal primo al 30 settembre 2022 se la scadenza è il 31 agosto; dal primo al 31 ottobre 2022 se va in scadenza il 30 settembre; dal primo al 30 novembre 2022 con scadenza al 31 ottobre; dal primo al 31 dicembre 2022 se va in scadenza il 30 novembre.”

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L’ammontare dell’importo del bollo auto è calcolato prendendo in esame la relativa normativa comunitaria riguardante le emissioni inquinanti. Il dato può essere reperito attraverso il libretto di circolazione della stessa autovettura. Possibile quindi andare a comprendere quale direttiva riguardi a nostra autovettura e convertire in monete la corrispondenza di kW di potenza o CV. Come ogni anno il pagamento del bollo può essere effettuato presso gli sportelli di Poste italiane, le ricevitorie Lottomatica, gli sportelli Atm oppure anche attraverso il portale Aci. Inoltre è possibile provvedere al pagamento del bollo auto anche presso le tabaccherie convenzionate con banca ITB.

Per ogni cittadino è dunque fondamentale reperire tutte le informazioni in merito per non rischiare di ritrovarsi d’improvviso e senza alcun preavviso in situazioni abbastanza scomode. Sperando che tutti torni presto alla normalità, senza più rimandi, imprevisti e dinamiche che potrebbero in qualche modo anche confondere il cittadino automobilista.

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