Bollette, quale Isee apre le porte al bonus: il piano anti-rincaro

Uno strumento per ammortizzare i costi sulle bollette. Attenzione però: solo chi presenta il modello Isee potrà accedere agli sconti. Altrimenti c’è la rateizzazione.

 

L’impressione è che con i rincari si farà i conti ancora a lungo. Come se la pandemia non avesse fatto abbastanza, infatti, a scombinare ancora la tranquillità dei cittadini arrivano gli echi della guerra in Ucraina. E la prospettiva di una crisi energetica senza precedenti.

Isee Bonus bollette
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Il rischio è di ritrovarsi di fronte a una salita dei prezzi proporzionale alla difficoltà di approvvigionamento. Un quadro che interessa milioni di famiglie italiane, già duramente provate dall’impatto del Covid. E, ora, poste di fronte alla prospettiva di dover ulteriormente far ricorso ai propri risparmi per fronteggiare una crisi diffusa dagli effetti difficilmente quantificabili. Il Governo, da parte sua, almeno sul fronte delle utenze ha cercato di tamponare l’emergenza, disponendo l’accesso a un bonus ad hoc per ammortizzare i costi delle bollette. A partire da ottobre, infatti, i prezzi al consumo di gas ed elettricità hanno iniziato a lievitare verso l’alto. In particolare il metano ha toccato percentuali di sovraccarico mai viste negli ultimi dieci anni. Troppo per tutti, specie per coloro che, durante l’emergenza sanitaria, hanno incontrato le maggiori difficoltà a livello economico. Magari per la perdita del lavoro o la chiusura della propria attività.

Il Governo ha quindi tentato di buttare un occhio a tutte le situazioni più critiche, disponendo un’agevolazione in base all’indicatore Isee di ciascun nucleo familiare. Una delle prime mosse è stato l’azzeramento delle aliquote domestiche e, al contempo, la riduzione dell’Iva sul gas. Non sufficiente, tuttavia, a far fronte a un’emergenza che, in alcuni contesti, si è tradotta in centinaia di euro di rincaro. Sembra che si cercherà di favorire l’autosufficienza energetica prima di tutto riaccendendo le centrali di carbone e, in seguito, adeguando le fonti rinnovabili al carico necessario per soddisfare il fabbisogno della cittadinanza. Misure di ampio respiro che, per il momento, dovranno essere anticipate da un tentativo di risparmio sul costo delle bollette.

Bonus bollette, i requisiti Isee per restare a galla nel mare dei rincari

Si tratta comunque di misure fondamentali. Riuscire a sgravare, almeno in parte, le esose spese legate alle utenze. Come detto, però, ci sarà bisogno di dimostrare di essere effettivamente in condizioni precarie. Non che sia impossibile visto il periodo. A ogni modo, l’Isee darà conto della situazione reddituale e, per inciso, della possibilità di poter sostenere o meno determinate spese senza soffrirne economicamente. Si tratta, sostanzialmente, di un rafforzamento del Bonus sociale per le famiglie in stato di disagio e, come questo, viene ripartito in tre soluzioni differenti.

Le ripartizioni

Innanzitutto per gli Isee non superiori agli 8.265 euro annui; quindi per quelli pari o inferiori a 20 mila (ma superiore agli 8.265) per i redditi con almeno 4 figli a carico. Infine, essere parte di un nucleo familiare in cui vi sia un percettore del Reddito o della Pensione di Cittadinanza. In tutti questi casi, basterà presentare la Dsu per ottenere l’Isee e, di conseguenza, il calcolo del Bonus. Da ricordare che tale agevolazione sarà sovrapponibile al cosiddetto Bonus disagio fisico.

Opzione rateizzazione

In sostanza, qualora subentrassero delle problematiche di salute, si potrà cumulare i due bonus. In tal modo, l’agevolazione sarebbe doppia, nel senso che sia le spese legate allo stato di salute che quelle per le bollette rincarate, potranno beneficiare di un bonus ad hoc. Per quel che riguarda la fornitura, subentra anche la possibilità di rateizzazione, ovvero il pagamento in 10 rate non inferiori a 50 euro, oppure meno rate ma sempre con la stessa cifra da versare. Si tratta di rateizzazioni esenti da ora o interesse, a fronte dell’adesione per l’inserimento nel programma di pagamento.

Per quanto riguarda gli altri requisiti, il richiedente del bonus dovrà necessariamente essere l’intestatario del contratto, in quanto sarà obbligatoria la coincidenza con le condizioni di disagio economico. Il Bonus bollette potrà essere richiesto solo per utenze di uso domestico: per il gas, il contatore non dovrà essere superiore alla classe massima utilizzata, con dichiarazione del suo uso per cottura di cibo e riscaldamento.

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