Bonus Natale, l’ultima misura del Governo: cos’è e come si richiede

Una nuova misura in occasione del Natale. Un bonus che calza a pennello con quello che rappresenteranno le feste.

Con la pensione minima si ha diritto al bonus di Natale?

Una nuova misura una nuova iniziativa da parte del Governo, sempre in ottica ristori, che darà la possibilità a numerose famiglie italiane di festeggiare il Natale nel migliore dei modi. Un voucher che può andare dai 100 ai 1400 euro a famiglia utile per chi magari in un momento di estrema difficoltà, non potrebbe altrimenti consentire a se stesso ed alla propria famiglia di festeggiare il Natale nel modo migliore possibile. Il bonus è destinato all’acquisto di beni di prima necessità, e quindi è chiaramente rivolto ad un discorso legato al pranzo del Natale o alla cena della vigilia, per restare in tema tradizione.

Il bonus in questione può essere utilizzato anche per il pagamento di utenze di luce e gas, rifinanziato a poco questo bonus rientra in una operazione molto più ampia da parte del Governo presieduto da Mario Draghi. Negli ultimi mesi, infatti, sempre più misure sono state adottate nei confronti delle famiglie per consentire loro di trascorrere nel migliore dei modi non solo le festività ma questo momento storico condito da enormi difficoltà soprattutto sotto il profilo economico finanziario. Il bonus Natale arriva dunque al momento giusto ed è certo che consentirà a migliaia di famiglie italiane di sorridere ancora.

Bonus Natale: quali soggetti potranno richiedere la misura stanziata dal Governo Draghi

500 milioni di euro, stanziati prendendo in considerazione due principali criteri 50% in promozione alla popolazione redente in ogni Comune mentre l’altro  50% distribuito in “proporzione alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ogni Comune e il valore medio nazionale”. Il valore Isee degli aventi diritto non dovrà superare gli 8mila euro annui, inoltre non saranno ammesse famiglie con componenti del nucleo percettori di altre tipologie di sussidi. In ogni caso sarà massima l’attenzione da parte degli enti che dovranno valutare i requisiti dei richiedenti. La misura, fa gola, certo, ma ci sarà bisogno di equità e ponderatezza nella scelta delle famiglie che potranno godere del beneficio.

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I soggetti che potranno richiedere la misura, al di la di altre situazioni reddituali persistenti potranno essere le seguenti:

  • Persone con una pensione delle gestioni private
  • Persone iscritte alla gestione ex Enpals.

Non potranno avere, invece, accesso al bonus i seguenti soggetti:

  • Persone con una pensione di invalidità civile
  • Persone titolari di assegni e pensioni sociali
  • Soggetti con pensioni supplementari
  • Individui con indennizzi di commercianti
  • Soggetti con pensione e assegni degli enti creditizi
  • Individui titolari di assegni di dirigenti d’azienda,
  • Persone titolari di pensioni internazionali non tassate in Italia.
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