Francesco Milleri: come l’informatica e l’ingegneria possono farti diventare amministratore delegato

Francesco Milleri nato nel 1959, è un dirigente d’azienda che è riuscito a sorprendere molti per l’abilità con cui è arrivato al vertice di una delle più importanti multinazionali italiane.

Luxottica
Adobe Stock

Francesco Milleri è oggi ai vertici dirigenziali di EssilorLuxottica, con la carica di amministratore delegato.

Si può facilmente dire che in questo caso la carriera dell’imprenditore ha avuto una svolta sorprendente rispetto al curriculum ingegneristico e informatico con cui si è fatto strada nel mondo del business. Oggi la tecnica informatica e il software sono arrivati al cuore del funzionamento dei processi gestionali di molte aziende. L’enorme potenziale di dati e informazioni è stata la chiave con cui Milleri è riuscito a sfruttare un punto di vista unico sulla conoscenza del Gruppo.

Francesco Milleri si è laureato con lode in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze. Qui ha iniziato prestissimo la sua carriera all’età di 25 anni come assistente alla cattedra di Economia politica. Rimane in contatto con l’ambiente accademico maturando e accrescendo la sua conoscenza delle dinamiche dei sistemi economici.

L’economia che è fatta essenzialmente di relazioni umane e della loro organizzazione razionale ed efficiente, sarà in questo senso la chiave che lo porterà al successo. Milleri continua ad approfondire la materia conseguendo nel 1987 un master in Business Administration, presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.

L’alto merito delle capacità di Milleri è riconosciuta già a partire da questi decisivi anni di formazione. Vince la borsa di studio “Donato Menichella” della Banca d’Italia, a cui segue un biennio di specializzazione in Corporate Finance presso la Stern School of Business della New York University.

Come Francesco Milleri è riuscito a fondare un’azienda di successo

Nel 1988 Francesco Milleri inizia a lavorare come consulente aziendale per grandi gruppi italiani e multinazionali. Il suo curriculum trasversale comincia a contenere competenze approfondite non solo in materia di management, ma anche di consulenza e gestione dei processi aziendali nelle organizzazioni complesse. Questo lo porta a operare in numerosi settori, dalla meccanica ai beni di consumo, dalle istituzioni finanziarie al farmaceutico.

Lavora e apprende ciò che può dalle aziende e dalle organizzazioni con cui entra a contatto. Decide nel 1996 di avviare la sua prima azienda, nasce così Milleri e Associati che diventa in seguito Abstract, fondata insieme a due soci. La sua prima esperienza imprenditoriale è una società di consulenza strategica specializzata nell’ingegnerizzazione e ottimizzazione, anche dal punto di vista digitale, dei processi aziendali.

Abstract costruisce software che permettono di accedere ai dati gestionali e alle funzioni delle aziende in modo integrato. Il sistema informatico viene sviluppato e venduto diffondendo tra le aziende la fiducia del marchio sostenuto dagli importanti vantaggi operativi. La soluzione offerta da Abstract consente infatti di pianificare e assolvere i compiti amministrativi e contabili di realtà anche molto grandi. Sarà questa la variabile del successo personale di Francesco Milleri. L’imprenditore diventa l’uomo con una visione d’insieme, in grado di dare consigli tecnici assumendo nel tempo un ruolo e un rapporto privilegiato con i suoi clienti.

La svolta della carriera di Francesco Milleri e i primi contatti con Luxottica

Luxottica è l’azienda in cui Francesco Milleri avrà una lunga serie di collaborazioni da cui maturerà la sua scalata manageriale. La crescita di responsabilità si affianca al rapporto personale che Milleri riesce a instaurare con il fondatore Leonardo Del Vecchio.

EssilorLuxottica è oggi un colosso nel settore dell’occhialeria con un fatturato di circa 16 miliardi di euro. La multinazionale è nata a Belluno nel 1958, ed è cresciuta grazie allo spirito imprenditoriale di Del Vecchio a partire da una semplice bottega a un’azienda presente in oltre 150 Paesi. Con la stessa attenzione Del Vecchio osserva la caratura dell’imprenditore, che da circa dieci anni sviluppa la tecnologia per l’automazione digitale.

Milleri entra in contatto con Luxottica nel 2007 e da allora comincia a sviluppare un rapporto con Del Vecchio che si fonde con il privato. Da un lato Milleri riesce a trovare le soluzioni ideali che danno all’azienda il vantaggio competitivo che cercava. Dall’altro Del Vecchio si deve affidare a quello che l’esperto consiglia, anche in relazione alla sua stessa azienda.

A partire dall’anno precedente Abstract era emersa come una delle aziende leader del settore, ampliando la sua offerta e il numero delle collaborazioni con realtà di rilievo internazionale. Tra queste San Raffaele di Milano, Campari, Barilla che attestano e confermano le referenze che fanno di Milleri l’incaricato alla digitalizzazione dei processi di business anche per Luxottica. In circa dieci anni Milleri contribuisce a sostenere il fatturato dell’azienda attraverso la migrazione efficace sulla tecnologia SAP della quasi totalità delle attività. Abstract integra sistemi e modalità di lavoro e garantire la semplificazione dei processi, il controllo dei flussi di dati, ampliando la rapidità e la capacità decisionale.

Come Milleri è riuscito a ottenere la fiducia di Del Vecchio

Milleri ha così il tempo è l’occasione per capire come funzionava il gruppo Luxottica. Ne ha chiari i punti di forza e soprattutto quelli di debolezza. Ha sintesi in mano la mappa del sistema industriale del gruppo: dirigenti, mercati, prodotti, e soprattutto i problemi gestionali. In virtù riesce a dialogare con il Presidente di Luxottica quasi sullo stesso piano, soprattutto in merito ai problemi della società.

Tra le soluzioni più brillanti quella di fornire a Del Vecchio un’applicazione da cui può controllare il complesso processo produttivo e finanziario dell’azienda in remoto. Il coinvolgimento diventa esclusivo e inevitabilmente Leonardo Del Vecchio sente la necessità di integrare nell’organico una risorsa divenuta quasi indispensabile. La sensibilità della sua posizione e delle informazioni a cui Milleri ha accesso, si intrecciano con la fiducia di cui è meritevole. Entra ufficialmente nel Gruppo nel 2016 come Amministratore con funzioni vicarie. Due anni più tardi nel 2018 è Vicepresidente e Amministratore Delegato, con un merito testimoniato soprattutto dai numeri: Luxottica registra a partire dal 2015 una netta crescita delle vendite rispetto agli anni precedenti, con un margine di profitto che cresce di circa il 30% fino al 2019.

Il merito, gli incarichi e il patrimonio di Francesco Milleri

Francesco Milleri, vicepresidente e amministratore delegato del Gruppo Luxottica ha un compenso annuo lordo di 1,1 milioni di euro. A questo si aggiunge il valore dei contratti che danno un’idea del corrispettivo pagato e incassato dalla società di software. L’ingresso di Milleri nel consiglio di amministrazione di Luxottica e i successivi ruoli da lui ricoperti, hanno reso obbligatorio la comunicazione del valore dei contratti. Questi a partire dal 2013 fino al 2015 hanno avuto un valore maggiore di 37 milioni di euro.

Francesco Milleri ha il merito di essere riuscito a farsi sempre più interprete della visione imprenditoriale di Leonardo Del Vecchio. Prosegue con il contributo delle sue competenze pluritrentennali, il percorso di semplificazione organizzativa, nonché la trasformazione digitale della multinazionale Italiana.

Tra gli altri incarichi di Francesco Milleri c’è quella di consigliere nel consiglio di amministrazione della Fondazione Leonardo Del Vecchio e di IEO, Istituto Europeo di Oncologia.

Impostazioni privacy