Bonus Partite IVA, per te fino a 15000 euro se hai questi requisiti

Finalmente è in arrivo un’agevolazione per i titolari di Partite IVA: ecco quali sono i requisiti per richiedere questo bonus e cosa prevede. 

Le numerose misure varate a seguito dell’emergenza sanitaria a favore dei lavoratori sono state destinate in gran parte ai dipendenti. Per i lavoratori autonomi, infatti, ci sono state davvero poche misure. Tuttavia, questo scenario sta per cambiare perché è stato previsto un bonus appositamente creato per i lavoratori autonomi e i professionisti.

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Il Bonus Partite IVA potrebbe partire a breve e prevedere fino a 15000 euro a favore dei titolari di Partita IVA che ne presentino i requisiti. Ecco di cosa si tratta, come richiederlo e quali sono i requisiti indispensabili per l’accesso.

Bonus Partite IVA, una buona occasione per gli autonomi: ecco di cosa si tratta

In tempi di crisi una misura speciale era necessaria anche per i lavoratori autonomi e i professionisti: tra tutte le misure adottate durante la pandemia, infatti, solo poche erano rivolte anche ai titolari di Partita IVA. Per questo motivo e per evitare la chiusura di numerose attività, nella Legge di Bilancio 2022 sono stati inclusi anche i Bonus Partite IVA, riguardanti proprio questi soggetti.

Tali Bonus si suddividono, a loro volta, in una lunga serie di agevolazioni a favore degli operatori economici in difficoltà. Nel dettaglio, si tratta di tre misure diverse che, sommate, permetterebbero all’autonomo di ricevere dallo Stato fino a 15000 euro di aiuti. Parliamo del Bonus Bancomat, del Bonus ISCRO e delle agevolazioni per le aziende del Sud Italia.

Analizziamo insieme tali aiuti e facciamo un focus su ognuno di essi.

Bonus Bancomat: scopriamo di cosa si tratta

Il Bonus Bancomat ha l’obiettivo principale di limitare la circolazione del denaro contante e favorire la diffusione di mezzi di pagamento tracciabili. In Italia, infatti, il contante è ancora largamente utilizzato per gli acquisti quotidiani, ma anche per qualche grande transazione. A fronte di una già introdotta limitazione di questo metodo di pagamento, il Bonus Bancomat di prefigura come un’efficace mezzo di contrasto.

Nel dettaglio, possono usufruirne soltanto i titolari di Partite IVA che si dotano di un POS nella loro attività commerciale. Utilizzando pagamenti tracciabili per mezzo del POS, potranno essere ad egli riconosciuti fino a 500 euro di rimborso. 

Le agevolazioni per le imprese del Sud Italia

Le agevolazioni per le imprese del Sud Italia non saranno destinate a tutti i tipi di attività, ma solo agli impianti di compostaggio. Tale sussidio ha come obiettivo principale l’efficientamento energetico di tali stabilimenti e renderli molto meno inquinanti. 

I titolari di Partite IVA lavoranti nel settore e che vorranno richiederlo, riceveranno un credito d’imposta. 

Il Bonus ISCRO: un’ultima importante agevolazione

Il Bonus ISCRO, ossia Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, è l’ultima misura analizzata rivolta ai titolari di Partite IVA. Esso è destinato a tutti gli autonomi che:

  • Siano iscritti alla Gestione separata;
  • Possiedono la Partita IVA da almeno 4 anni;
  • Hanno un reddito inferiore a 8.229,76 euro nel 2022;
  • Nel 2022 hanno subito una perdita economica di almeno il 50%.

Chi presenta tutti questi requisiti potrà ricevere fino a 815,20 euro al mese.

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