BTP 2051 tracollo dei prezzi: chi può trarne vantaggio

BTP 2051 tracollo dei prezzi: il mercato obbligazionario globale sta attraversando un periodo di forte crisi, ma, tra gli investitori, c’è chi può sorridere.

Negli ultimi mesi la crisi energetica e lo scontro tra Russia e Ucraina hanno provocato un effetto a catena che ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul mercato obbligazionario globale.

BTP 2051 tracollo dei prezzi: ecco chi può trarne vantaggio

Quando si verificano crolli improvvisi delle quotazioni, alcuni investitori ne traggono vantaggio mentre altri subiscono gravi perdite.

Ad oggi, coloro che acquistano i Bond possono beneficiare di rendimenti notevolmente maggiori, rispetto a quelli che hanno acquistato gli stessi prodotti di investimento solo 4-5 mesi fa. Per coloro, invece, che hanno dubbi se mantenere o meno i titoli in portafoglio o rivenderli, si presenta uno scenario complesso.

Nel caso in cui si opti per la conservazione di titoli in portafoglio, l’investitore dovrebbe accontentarsi di rivenderli a rendimenti decisamente più bassi, a causa degli attuali tassi di inflazione.

Questa scelta permetterebbe di ridurre al minimo le perdite in conto capitale. La rivendita, al momento, è una pessima opzione.

BTP 2051 tracollo dei prezzi: cosa sta succedendo?

I BTP 2051 sono caratterizzati da una cedola del 1,7%. L’investimento trentennali iniziale offriva una cedola di 1,81% a inizio anno, mentre la settimana scorsa è arrivata a 3,71%. Si tratta dunque di un +1,9% nel giro di soli 5 mesi. Intanto la quotazione è crollata di oltre il 28%.

A questo punto sorge spontaneo una domanda: è ancora conveniente rivendere il titolo utilizzare il denaro per acquistare bond più redditizi?

Attualmente il BTP 2051 conviene ancora. Ad oggi, la quotazione è inferiore a €0,67. Vuol dire che in teoria è possibile incassare un flusso di reddito annuo superiore al target di inflazione BCE, che al momento è al 2%.

Di fatto, la cedola netta in base al prezzo equivalente è fissata alle 2,23%. Invece, il rendimento netto alla scadenza è capace di raddoppiare il target di inflazione. Tuttavia, è necessario attendere quasi 30 anni per riuscire a riscuotere tutto il rendimento.

Il vantaggio per chi acquista oggi i BTP 2051 è piuttosto alto. Chi invece detiene questo bond nel proprio portafoglio, sta subendo delle perdite virtuali piuttosto alte staccando una cedola netta annua molto bassa. Tuttavia, la rivendita non è auspicabile, dal momento che implicherebbe di rendere certe le suddette perdite.

È pur vero che per recuperare tali perdite potrebbero volerci molti anni.

Tuttavia, in queste situazioni, è bene attendere che le quotazioni dei BTP 2051 tornino a salire. Questo fenomeno non si verificherà nel giro di pochi mesi, per questo motivo è necessario di armarsi di tanta pazienza.

Se l’investitore non ha bisogno di liquidità e attende qualche anno, sperando che la bufera economica passi prima possibile, potrà recuperare le perdite.

Se questa evenienza dovesse verificarsi, l’investitore potrà rivendere i BTP 2051 dopo aver incassato le cedole e con un’opzione non costosa.

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