Banca Compass, vendere i propri prodotti a rate incassando subito il prezzo pieno: il sogno è realtà

Compass Banca è un istituto di credito italiano di proprietà del gruppo Mediobanca specializzata in una gamma di servizi destinati al credito al consumo.

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Questo la rende particolarmente adatta a chi vuole affidarsi a un istituto orientato a proteggere i capitali con limitate attività finanziarie, come prestiti personali, carte di credito e cessione del quinto.

Fondata nel 1960 e avente sede a Milano, è uno dei principali operatori italiani nel proprio settore. Mediobanca che ne detiene il 100% dei capitale, è stata fondata nel 1946 per supportare la ricostruzione italiana del dopo guerra. Questa realtà è stata tra le più innovative del Paese e ha saputo interpretare e anticiparne le esigenze. È stata la prima infatti a creare un servizio di credito al consumo, la prima banca con un servizio totalmente digitale e una tra le prime a coniugare corporate banking e private banking.

Nel 1951 Mediobanca, Montecatini, Fiat e Snia Viscosa, un’azienda nel settore chimico, fondano insieme Compass Banca. L’azienda il cui acronimo originariamente è Compagnia Sviluppo Iniziative Industriali Agricole e Commerciali. viene creata con l’intento di supportare le iniziative economico industriali e le esportazioni delle aziende italiane in Iran, Iraq, Pakistan e India.

Compass la controllata di Mediobanca che ha saputo cavalcare il trend dell’economia italiana

La svolta per Compass avviene nel 1958. quando Mediobanca con una acquisizione del capitale ne assume il totale controllo instradandola nel settore del credito al consumo. L’istituto cavalcando il trend dell’economia Italiana degli anni ’60, si specializza inizialmente nella concessione di finanziamenti alle famiglie, per l’acquisto di beni come gli elettrodomestici e altri di natura durevole e semidurevole.

Nel 1962 la Compagnia Sviluppo Iniziative Industriali Agricole e Commerciali diventa semplicemente Compass S.p.A. Oltre alla nuova denominazione Compass comincia a espandere la sua base di servizi costitutendo tra gli anni 70 e il 1987 SELMA e Confactor.

Le due società sono specializzate nel leasing e nell’acquisto pro soluto di crediti deteriorati. Questa attività consiste nel liberare da un credito inesigibile il cedente, comprandoli per un valore inferiore al suo ammontare, sobbarcandosi l’onere di doverlo risquotere. In questo modo il cedente ottine subuto nuova liquidità e può migliorare il bilancio aziendale inserendo la spesa come una perdita deducibile fiscalmente.

Nel 1989 Compass rende accessibile un servizio di carte di attive sui circuiti Visa e MasterCard. Le attività economiche sono remunerative, tanto che pochi anni dopo nel 1991 viene costituita Micos Banca, società specializzata nel settore dei mutui immobiliari. Questa espande la sua quota di mercato, acquista da Banca Popolare di Milano il ramo relativo all’attività di leasing e fondendolo con la controllata S.E.L.M.A. da vita a SelmaBipiemme Leasing S.p.A.

Contesto operativo e adeguatezza patrimoniale di Banca Compass

Banca Compass ha negli anni focalizzato e consolidato i suoi obbiettivi strategici in linea con i cambiamenti di Mediobanca la cui struttura è divenuta a un gruppo finanziario specializzato. Il suo modello di business ha avuto, nonostante la crisi economica del 2019 e 2020, risultati soddisfacenti che la mantengono una realtà solida e affidabile.

Un eccezione ai principi di onorabilità dell’istituto è la multa che Banca Compass si è vista assegnare dall’antitrust per pratiche commerciali scorrette. L’istituto ha subito una sanzione per 4,7 milioni di euro per aver limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai propri prodotti di finanziamento. Banca Compass offriva una limitazione nell’accesso ai prestiti offrendo come compromesso la possibilità di accedere a questi ultimi solo sottoscrivendo polizze assicurative, che nulla hanno a che vedere con il finanziamento.

Banca Compass può contare oggi su 279 punti vendita, 2,5 milioni di clienti, 1.442 dipendenti. Ancora oggi il suo core business è rappresentato dai prodotti e servizi di credito al consumo per le famiglie. Dal 2011 la banca ha cominciato a fornire un servizio di carte di credito e contestualente quelli di pagamento. Mentre nell’ottobre 2012 ha iniziato anche a distribuire polizze assicurative, divenute via via sempre più variegate adattandosi a una molteplicità di esigenze.

Compass ha stretto accordi commerciali di distribuzione con partner bancari, per un totale di oltre 6 700 sportelli bancari serviti. A ciò si aggiunge un accordo di distribuzione di prestiti e carte di credito con Poste Italiane.

Valori prudenziali: CET 1 Ratio e Total Capital Ratio di Banca Compass

Per quanto riguarda i valori prudenziali che ne attestano la solidità patrimoniale e finanziaria, il CET 1 Ratio consolidato di Banca Compass è pari a 16,3%, superiore di 20pb rispetto al 30 giugno 2020, in cui il valore era pari a 16,1%.

Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Esso rappresenta il coefficiente di solvibilità minimo che le banche devono costantemente mantenere per garantire la solvibilità e la solidità patrimoniale adeguata. La BCE ha stabilito che tale valore deve essere pari o superiore al 8%.

Il Total Capital Ratio consolidato è pari 18,9%, in aumento rispetto al 18,8% del 30 giugno 2020.

Il Total Capital Ratio è parametro indica il rapporto percentuale tra il patrimonio di vigilanza e i crediti che tale banca ha concesso ai clienti. La BCE ha stabilito che tale valore deve essere pari o superiore al 10,5%

Chi controlla Banca Compass

Amministratore Delegato e Presidente del Comitato Esecutivo, Alberto Nagel

Alberto Nagel è oggi Amministratore Delegato di Banca Compass, nonché di Mediobanca dal 2008. Laureato in economia aziendale all’Università Bocconi nel 1990, viene assunto in Mediobanca l’anno successivo. Il suo percorso all’interno dell’Istituto è scandito da un crescendo responsabilità. Passa da operare presso il Servizio Finanziario della banca fino a diventare nel 2003 Direttore Generale. Nel corso della sua carriera lavora alle privatizzazioni italiane seguite da Mediobanca: Enel, BNL, Finmeccanica. È inoltre tra i responsabili di alcune delle più grandi operazioni di fusione e acquisizione e da amministratore delegato ha seguito operazioni per oltre 400 miliardi di euro.

Tra le sue altre cariche ricopre quelle di: Presidente del Consiglio di Amministrazione CheBanca! e MBCredit Solutions S.p.A.

È inoltre Vice Presidente Assofin, l’Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare, che riunisce i principali operatori bancari e finanziari attivi nel comparto del credito alle famiglie.

Direttore Generale e Membro del Comitato Esecutivo, Francesco Saverio Vinci

Francesco Saverio Vinci è laureato in Economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano. Il manager fa parte di Mediobanca dal 1987. È Direttore Generale dal 2010 e consigliere e membro del Comitato Esecutivo dall’ottobre 2008. Tra le sue altre cariche ci sono quella di Presidente di Mediobanca nonché quella di Vice Presidente di CheBanca!.

Presidente del Consiglio di Amministrazione, Renato Pagliaro

Renato Pagliaro è laureato in Economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano. Il manager fa parte di Mediobanca dal 1981 ed è Presidente del consiglio di amministrazione dal maggio 2010. Nella sua carriera ha ricoperto diversi ruoli tra cui quello di vice direttore generale, condirettore generale segretario del consiglio di amministrazione dall’aprile. Fino alla massima carica di direttore generale dall’ottobre 2008 al maggio 2010.

Vice Presidente e Membro del Comitato Esecutivo, Maurizia Angelo Comneno

Maurizia Angelo Comneno è laureata in giurisprudenza ed è Vice Presidente di Mediobanca dal 2014. Ha iniziato la sua carriera nel mondo bancario in UniCredito Italiano con il ruolo di condirettore centrale, diventando poi direttore centrale nel 2002. Ha rassegnato le dimissioni da UniCredit Group, per pensionamento dal primo ottobre 2008. Successivamente e fino al 2014 ha ricoperto la carica di sindaco effettivo di Mediobanca S.p.A.

Prodotti finanziari

Banca Compass si distingue dalle altre realtà commerciali per la sua attenzione rivolta in modo particolare a prodotti finanziari piuttosto lontani dai comuni prodotti di investimento. L’esposizione finanziaria che Banca Compass offre è molto limitata e compensata da servizi semplici e diretti a fornire un rendimento calcolato e lontano dall’esposizione diretta alle dinamiche di mercato.

Sono vari i fattori di tensione che possono risultare avversi all’esposizione del nostro capitale. In ogni momento il mercato può presentare occasioni di guadagno, che sono compensate dall’accettazione dell’esposizione finanziaria e quindi al rischio.

L’esposizione al rischio in qualsiasi attività o investimento è la misura potenziale della perdita futura, dovuta a un evento che influisce in modo negativo sul suo valore. Quando si investe in prodotti finanziari è pertanto è necessario comprendere, stimare e cercare di prevenire gli eventi che possono incidere sul capitale in base all’esposizione finanziaria. Ridurre al minimo tale rischio è una decisione essenziale per la gestione di qualsiasi investimento.

Cessione del Quinto

La Cessione del Quinto della pensione è il finanziamento garantito riservato ai pensionati, che offre tassi dedicati, nessuna spesa di intermediazione e la massima comodità di rimborso. Banca Compass offre rate a tasso fisso, non superiori a un quinto della pensione che vengono trattenute direttamente dall’ente pensionistico. La cessione del quinto è così chiamata perché rate vengono trattenute dalla tua pensione direttamente dal in misura non superiore al 20% del valore dell’importo totale dello stipendio o pensione stessi al netto delle ritenute.

Banca Compass offre la possibilità di avere un finanziamento per realizzare progetti o compensare qualsiasi esigenza di spesa fino a un massimo di 75.000 euro. Tra i vantaggi della soluzione che Banca Compass propone, ci sono quelli di anticipare l’importo del finanziamento prima che si concluda l’iter istruttorio della Cessione del Quinto.

Sistemi di pagamento SmartPos di Banca Compass

Banca Compass ha maturato una esperienza trentennale nella gestione di crediti da soggetti terzi. Tramite i suoi servizi e il vantaggio della tecnologia SmartPos offre alle aziende la possibilità di offrire ai propri clienti pagamenti dilazionati. I commercianti potranno offrire la possibilità di acquistare prodotti a una frazione del loro costo, ottenendo allo stesso tempo l’accredito totale da parte della banca. In questo modo Banca Compass esperta nella valutazione del credito permetterà di dilazionare gli acquisti in piccole quote senza costi aggiuntivi e di prendersi carico del credito derivante. Questo avviene sulla base di un accordo di factoring con cessione pro soluto, sottoscritto con Compass stessa.

La dilazione di pagamento non onerosa del prezzo di acquisto di beni o di servizi commercializzati è semplice e rapida. Tra i suoi vantaggi ci sono quelli di incrementare le vendite liberando l’esercente dalle incombenze amministrative e dal rischio di gestione del credito. Tutta l’operazione viene gestita normalmente in cassa con un pos dedicato, che opera con un processo completamente digitale.

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